Kontext
L’Unione Europea con l’Accordo siglato a Parigi alla conclusione della COP21 e con la “Comunicazione sui cicli sostenibili del carbonio” ha messo in luce come l’agricoltura e, con essa, le bioenergie, abbiano assunto un ruolo di primaria importanza nella riduzione delle proprie emissioni e nella mitigazione “globale” delle emissioni di sistemi produttivi diversi e integrati.
Il settore agricolo è l’unico settore produttivo in grado di ottenere questo duplice risultato di riduzione e mitigazione delle emissioni. Questo concetto viene chiaramente esplicitato nel Patto di Parigi, il quale identifica nel suolo un potenziale “Serbatoio di carbonio” in grado di immagazzinare e sequestrare l’anidride carbonica sotto forma di carbonio organico. L’aumento della fertilità dei terreni agricoli permette non solo di ridurre le emissioni di anidride carbonica ma ha anche effetti sulla biodiversità del terreno, riducendo fenomeni di erosione, lisciviazione dei nutrienti e dissesto idrogeologico, rendendo così l’attività agricola e zootecnica resiliente ai cambiamenti climatici.
Activities
A first phase of activities involves monitoring soil organic matter, quali-quantitative yields of crop production, and characterization of livestock manure and digestate.
A second phase of activities will go to assess soil carbon sequestration due to soil management. For this phase, carbon simulation models, fed by monitoring data and integrated with satellite imagery, will be used.
Then an assessment of the environmental sustainability of partner farms will be carried out, considering both air emissions and soil carbon dynamics.
Agronomic models will be defined for farms in the Parmigiano Reggiano district that combine livestock production and renewable energy (Biogas) that can increase organic matter in the soil, allow rationalization of inputs, and valorize fertilizer matrices, such as digestate, obtained from anaerobic digestion processes.
Activities
Una prima fase di attività riguarda il monitoraggio della sostanza organica nel terreno, delle rese quali-quantitative delle produzioni vegetali e la caratterizzazione degli effluenti zootecnici e del digestato.
Una seconda fase di attività andrà a valutare il sequestro di carbonio nel terreno dovuto alla gestione del suolo. Per questa fase si utilizzeranno modelli di simulazione del carbonio, alimentati dai dati di monitoraggio ed integrati con immagini satellitari.
Successivamente si effettuerà una valutazione della sostenibilità ambientale delle aziende partner, che considera sia le emissioni in aria sia la dinamica del carbonio nel suolo.
Si definiranno modelli agronomici per le aziende del comprensorio del Parmigiano Reggiano che coniugano produzione zootecnica ed energia rinnovabile (Biogas) in grado di incrementare la sostanza organica nel terreno, permettere una razionalizzazione degli input e valorizzare le matrici fertilizzanti, quali il digestato, ottenuto dai processi di digestione anaerobica.
Additional information
Tra le azioni strategiche identificate dall’Unione Europea per incrementare il contenuto di sostanza organica dei terreni si ritrovano alcune raccomandazioni agronomiche già in parte messe in atto nel comprensorio del Parmigiano Reggiano, quali per esempio puntare sulla copertura del suolo con colture permanenti e con cover crop in rotazione a colture annuali e prediligere un’agricoltura conservativa e discapito di quella convenzionale.
In tal senso la produzione di energia rinnovabile (es. biogas) che preveda l’applicazione di queste buone pratiche può risultare strategica per ridurre le emissioni di gas serra nell’ottica di raggiungere la neutralità carbonica nel 2050.
Se da un lato la comunità scientifica è concorde su quali siano le pratiche di coltivazione da promuovere in un’ottica di sequestro del carbonio, dall’altro vi è ancora incertezza sulla determinazione di standard comuni nei metodi di monitoraggio e verifica per arrivare ad una certificazione chiara e affidabile. Il progetto si pone l'obiettivo di fornire indicazioni pratiche alle aziende per aumentare la sostenibilità ambientale della loro produzione e fornire le basi per la certificazione del Carbon Farming.
Project details
- Main funding source
- CAP Strategic Plans 2023-2027 for Operational Groups
- Additional funding source
- No additional funding source
- Project contribution to EU Strategies
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- Achieving climate neutrality
- Reducing nutrient losses and the use of fertilisers, while maintaining soil fertility
- Improving management of natural resources used by agriculture, such as water, soil and air
- Territorial scope
- National
Budget information
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EAFRD contribution EUR 399 543.15
1 Practice Abstracts
ZOOCARBON intends to define at a preliminary stage of the project the updated picture of the state of scientific knowledge on the subject of soil organic matter accumulation as a result of conservation agriculture practices (reduced tillage, organic fertilization, double cropping, crop rotations, residue management) and the regulatory evolution on Carbon farming, with particular reference to the different types of certification and monitoring methodologies.
The activities of the plan will be aimed at estimating the amount of carbon sequestered as a function of the different agronomic practices implemented and definition of future scenarios of soil carbon dynamics trends through the application of simulation models and with the processing of geo satellite images.
At the end of the project, an assessment of the carbon footprint of partner farms will be obtained, including both atmospheric emissions and soil carbon sequestration phenomenon. It will be defined of an agronomic model to be implemented to increase the environmental and economic sustainability of farm production.
ZOOCARBON intende definire in una fase preliminare del progetto il quadro aggiornato dello stato delle conoscenze scientifiche in tema di accumulo di sostanza organica nel suolo a seguito di pratiche di agricoltura conservativa (lavorazioni ridotte, fertilizzazione organica, doppie colture, rotazioni colturali, gestione dei residui) e l'evoluzione normativa in tema di Carbon farming, con particolare riferimento alle diverse tipologie di certificazione e metodologie di monitoraggio.
Le attività del piano saranno volte ad stimare la quantità di carbonio sequestrato in funzione delle diverse pratiche agronomiche messe in atto e definizione di scenari futuri di andamento della dinamica del carbonio nel suolo attraverso l’applicazione di modelli di simulazione e con l’elaborazione di immagini geo satellitari.
Al termine del progetto si otterrà una valutazione dell’impronta carbonica delle aziende partner, comprensiva sia delle emissioni in atmosfera sia del fenomeno di sequestro di carbonio nel suolo. Verrà definito di un modello agronomico da mettere in atto per aumentare la sostenibilità ambientale ed economica della produzione aziendale.
Contacts
Project coordinator
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