project - EIP-AGRI Operational Group

New technologies for reducing vineyard inputs and increasing viticulture sustainability - InVite
Nuove tecnologie per la riduzione degli input in vigneto e per la sostenibilità della viticoltura - InVite

To download the project in a PDF format, please click on the print button and save the page as PDF
Currently showing page content in native language where available

Objectives

In Emilia, hillside non-irrigated vineyards are severely exposed to climate changes and related issues. Recent crisis further aggravated such scenario by increasing costs and limiting inputs availability.
New solutions are today available, and the project aims at testing new technologies to increase resilience of viticulture to climatic and economic crisis.
The plan intends to verify the efficacy of new super-adsorbent polymers (hydrogels) in preserving soil water storage. Hydrogels will be also tested for the reduction of nitrogen-based fertilizer application. finally, new co-formulates efficacy in increasing copper-based pesticides persistence on canopies will be verified.

Objectives

La viticoltura collinare emiliana è uno dei sistemi produttivi più sensibili al cambiamento climatico, che comporta cali generali e progressivi della competitività e della consistenza del settore. La crisi energetica e internazionale in corso negli ultimi 12 mesi ha ulteriormente aggravato la situazione. Nuove soluzioni tecniche altamente innovative sono però oggi a disposizione del settore agricolo al fine di incrementarne la resilienza a tali fattori, quali polimeri super-assorbenti (idrogel), nuovi adesivanti naturali, e nuovi formulati in grado di migliorare l’efficacia degli input in vigneto e ridurne quindi drasticamente le dosi applicate. 

Activities

Expected results of the activities is setting up new protocols and vineyard management systems that could effectively:
-Increase local wine industry resilience to drought, by reducing plant mortality and anticipating full productivity of newly established vineyard, and by preserving yield in mature productive vineyards;
- Reduce nitrogen inputs in vineyard and contrasting nitrates dispersion into water bodies, by increasing the fraction of nitrogen unavailable for leaching;
- Shoot down pesticides’ doses per hectare and avoid phenomena of toxic copper accumulation in soils.

Activities

Il piano intende verificare in vigneti collinari non irrigui, condotti rispettivamente secondo i metodi dell’agricoltura integrata e biologica, tre differenti soluzioni:
- Polimeri super-assorbenti (idrogel) per valutare: stato idrico, accrescimento, entrata in produzione e mortalità delle barbatelle, rispetto al controllo, in un vigneto all’impianto; stato idrico, parametri fisiologici, produttività e qualità dei mosti in un vigneto produttivo;
-L’applicazione di idrogel per limitare la mobilità dell’azoto applicato con i fertilizzanti minerali e organici;
- Adesivanti e anti-incrostanti per aumentare l’efficacia dell’applicazione dei prodotti fitosanitari rameici.

Project details
Main funding source
Rural development 2014-2020 for Operational Groups
Rural Development Programme
2014IT06RDRP003 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Emilia-Romagna
Location
Main geographical location
Piacenza

€ 249370.16

Total budget

Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.

Currently showing page content in native language where available

1 Practice Abstracts

Il piano intende verificare l’efficacia di nuove soluzioni tecniche in relazione a problematiche che urgono contromisure:

- Valutare l’efficacia dell’uso di polimeri super-assorbenti (idrogel) per migliorare la tolleranza del vigneto non irriguo alle crisi idriche estive;

- Verificare se gli idrogel possono essere uno strumento efficace per ridurre la dispersione dell’azoto mobile nel suolo e renderlo maggiormente disponibile per la pianta;

- Mettere a punto protocolli di gestione fitosanitaria che prevedano l’utilizzo di co-formulanti in grado di aumentare la persistenza dei prodotti fitosanitari rameici sulle chiome e quindi di ridurne i fenomeni di accumulo al suolo.

Qualora le soluzioni risultassero efficaci, i benefici per il settore vitivinicolo sarebbero molteplici e di tipo economico e ambientale:

- Una maggior resilienza alla siccità estiva del vigneto comporterebbe una minore mortalità delle barbatelle all’impianto, un anticipo dell’entrata in produzione e un maggior mantenimento delle rese ettariali;

- Un aumento dell’efficienza dell’uso dell’azoto permetterebbe di ridurre le dosi di fertilizzanti minerali e organici e limitare la dispersione dei nitrati nei corpi idrici;

- Una maggior persistenza dei prodotti rameici sulle chiome consentirebbe di ridurne le dosi ad ettaro, aumentarne l’efficacia e di evitare fenomeni di accumulo di rame nei suoli.

Currently showing page content in native language where available

Contacts

Project coordinator

  • Università Cattolica del Sacro Cuore

    Project coordinator

Project partners

  • Azienda Agricola Baraccone

    Project partner

  • Azienda Agricola Camorali Fabrizio

    Project partner

  • Azienda Agricola Lusignani Alberto Di Marco Lusignani

    Project partner

  • Centro di Formazione, Sperimentazione e Innovazione “Vittorio Tadini” S.C.aR.L.

    Project partner

  • Vinidea srl

    Project partner