project - EIP-AGRI Operational Group

New cultivation systems based on legumes for cereals farms producer in Puglia
Nuovi sistemi colturali basati sulle leguminose per le aziende cerealicole pugliesi

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Kontext

Ricerche consolidate, avvalorate da incontri specifici svolti sul territorio con l’obiettivo di raccogliere i fabbisogni delle imprese agricole pugliesi, hanno confermato che la monosuccessione a frumento duro genera progressive perdite di produttività e competitività per le aziende, contribuendo peraltro al depauperamento dei suoli. Le ricerche evidenziano da anni i vantaggi che l’inserimento delle leguminose in rotazione al grano determinano sui sistemi colturali, vantaggi che appaiono particolarmente interessanti nel panorama pugliese dove la coltivazione del duro gioca un ruolo più che centrale: aumento delle rese del duro in successione, riduzione dell’uso di azoto, aumento sostanza organica nei terreni, riduzione dell’impronta carbonica.

In questo contesto, alcune opportunità sono offerte dal quadro normativo, che incentiva la coltivazione delle leguminose nel Sud prevedendo uno specifico sostegno accoppiato in aggiunta agli aiuti PAC per le colture proteiche. Domanda e prezzo delle leguminose sono inoltre in progressivo aumento per la favorevole evoluzione dei consumi, spinta dal miglioramento dell’apporto proteico nelle diete e dalla sostituzione almeno parziale delle proteine vegetali a quelle animali. A ciò si aggiunga infine la forte attenzione manifestata dal decisore pubblico pugliese verso il recupero dell’agrobiodiversità sulle colture di interesse tra le quali spiccano, per l’appunto, le leguminose.

Objectives

The project aims at improving profitability, competitiveness and sustainability of cereal farms in the Puglia region by favouring the alternation of legumes to cereals with positive effects on the soil fertility in terms of nitrogen and organic matter. Experimental activities will be focused on chickpeas, fava beans, lentils and peas with innovations meant to touch the entire chain, from farms to processing activities.

Objectives

Il progetto si pone l’obiettivo generale di migliorare la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende cerealicole pugliesi favorendo l’avvicendamento colturale delle leguminose da granella ai cereali, al fine di ridurre la degradazione della qualità dei suoli, favorire il sequestro di carbonio ed incrementare la fertilità dei terreni in termini di azoto e di sostanza organica. Cece, fava, lenticchia e pisello saranno le colture oggetto di sperimentazione, con innovazioni che toccano sia la fase di coltivazione che quella di trasformazione.

Activities

The project focuses on the selection of optimal varieties of legumes and on the development of cultivation techniques and protocols dedicated and specifically calibrated for the territory of the Tavoliere and Alta Murgia. In addition to this, it provides for the experimentation and development of innovative technologies for the selection of legume grains for use in industry, aimed at the production of gluten-free foods and / or with particular functional characteristics. In addition, the implementation of economic analyzes (market, demand, supply chain) is expected, ensuring the effective and full usability of the experimental results even in the reality of the market.

Activities

Il progetto si incentra sulla selezione di varietà ottimali di legumi e sulla messa a punto di tecniche e protocolli di coltivazione dedicati e specificamente tarati per il territorio del Tavoliere e dell’Alta Murgia. In aggiunta a ciò, prevede la sperimentazione e la messa a punto di tecnologie innovative per la selezione della granella di leguminose da destinare all’industria, finalizzata alla produzione di alimenti gluten free e/o con caratteristiche funzionali particolari. Si prevede, inoltre, la realizzazione di analisi economiche (mercato, domanda, filiera) garantendo l’effettiva e piena fruibilità dei risultati sperimentali anche nella realtà del mercato.

Additional comments

Tra gli elementi che favoriscono l’attuazione del risultato prodotto si possono annoverare:

  1.       l’identificazione di varietà particolarmente vocate e la messa a punto di tecniche di coltivazione in grado di rendere competitiva e profittevole la coltivazione delle leguminose di maggiore interesse (cece, lenticchia, fava, pisello) sul territorio regionale, generando un’efficace e sostenibile avvicendamento alla monosuccessione granaria.
  2.       Sviluppo ed applicazione di linee guida per la coltivazione di cece e lenticchia, con particolare attenzione ad aspetti chiave quali la difesa contro l’Ascochyta, la nutrizione fogliare e il controllo delle infestanti permetterà agli agricoltori di migliorare la produttività e reddittività di tali specie, contenendo al contempo gli impatti ambientali e sulla salute di operatori e consumatori.
  3.       La diffusione di queste specie nelle rotazioni colturali avrà di fatto un impatto positivo anche sulla coltivazione dei cereali, contribuendo a migliorare stabilmente la redditività delle aziende e con essa la sostenibilità dei sistemi colturali;
  4.       In aggiunta, l’ottimizzazione di filiere legate ai legumi, con attenzione particolare ai loro utilizzi per la produzione di alimenti gluten free o con proprietà nutrizionali particolari, consentirà il soddisfacimento di una crescente domanda di prodotti funzionali con impatti positivi sociali che si aggiungeranno a quelli economici.

 

Additional information

La proposta ben si collega all’Area 4 di cui al Piano strategico per l’innovazione e la ricerca nel settore agricolo, alimentare e forestale 2014-2020: “Qualità, tipicità e sicurezza degli alimenti e stili di vita sani” (ex Art.9 dell’Avviso pubblico). È, dunque, pertinente alle seguenti tematiche: “Interventi nella qualità e sicurezza degli alimenti e stili di vita sani, attraverso l’elaborazione di nuovi schemi di qualità alimentare o benessere degli animali (…)”(PEI); “prodotti e tecniche delle coltivazioni cerealicole (…)”(Linee Guida 2012-2014 della Regione Puglia).Il Piano di Azione, incentrato sulla messa a punto di “tecniche di produzione agricola a basso impatto ambientale e biologiche” (ex Art.16 dell’Avviso pubblico) è, altresì, coerente con le FOCUS Area e i fabbisogni del PSR: Priorità 1 FA2A-2 “Offerta conoscenza tecnologica adeguata (…)”; Priorità 1 FA2B-6 “Accrescere le conoscenze scientifiche e le competenze dei consulenti al fine di stimolare l’adozione delle innovazioni (…)”; Priorità 2 FA2A-9 “Processi di ammodernamento delle imprese agricole attraverso diversificazione (…)”; Priorità 3 FA2A-15 “Processi di miglioramento della qualità”. Favorire l’introduzione di innovazioni di processo e di prodotto, al fine di ottenere leguminose adatte a molteplici settori di trasformazione industriale (compreso il gluten free), concorre alla “valorizzazione dell’eccellenza della ricerca e delle infrastrutture” (“Smart Puglia 2020”, Obiettivo Specifico: 1).

Project details
Main funding source
Rural development 2014-2020 for Operational Groups
Rural Development Programme
2014IT06RDRP020 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Puglia
Ort
Main geographical location
Foggia
Other geographical location
Bari

EUR 486622.08

Total budget

Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.

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1 Practice Abstracts

The main results that the project aims to achieve are the following:

1. Selection of chickpea, broad bean, lentil and pea lines suitable for the Apulian soil and climate environments;

2. Definition of guidelines on optimal agronomic techniques for chickpea and lentils in the Tavoliere area, with particular attention to the defense against Ascochyta, foliar nutrition and weed control, transferable to other regional contexts;

3. Development of cultivation techniques that optimize the production of legumes from grain by improving their productivity, profitability and environmental sustainability in the Alta Murgia and in the Tavoliere, but transferable to other territorial contexts;

4. Development of optical and mechanical systems for the selection of gluten-free legume grains;

5. Technological characterization of the legumes considered in the production of gluten free flours;

6. Evaluation of the environmental and economic impact of process and product innovations

7. Market analysis aimed at investigating the potential of gluten-free legume flour products;

8. Analysis of the dynamics and of the players in the supply chain to increase the level of knowledge of the mechanisms that regulate the relationships between the various players that make up the supply chain.

The expected benefits are linked to the direct and indirect economic impacts (greater profitability of the cultivation of legumes but also of the cereals in rotation to them), social (linked to the greater economic profitability at the agricultural level but also to the availability of functional foods of great health value) and environmental (introduction of crops with a lower impact and such as to favor the sequestration of CO2).

I principali risultati  che il progetto si pone di raggiungere, sono i seguenti:

1. Selezione di linee di cece, fava, lenticchia e pisello adatte agli ambienti pedoclimatici pugliesi;

2. Definizione di linee guida sulle tecniche agronomiche ottimali per il cece e la lenticchia nel comprensorio del Tavoliere, con particolare attenzione alla difesa contro l’Ascochyta, alla nutrizione fogliare e al controllo delle infestanti, trasferibili ad altri contesti regionali;

3. Messa a punto di tecniche colturali che ottimizzino la produzione di legumi da granella migliorandone la produttività, la redditività e la sostenibilità ambientale nell'Alta Murgia e nel Tavoliere, ma trasferibili ad altri contesti territoriali;

4. Messa a punto di sistemi ottici e meccanici per la selezione della granella di leguminosa gluten-free;

5. Caratterizzazione tecnologica dei legumi considerati nella produzione di sfarinati gluten free;

6. Valutazione dell’impatto ambientale ed economico delle innovazioni;

7. Analisi di mercato volta ad investigare le potenzialità dei prodotti a base di sfarinati di leguminose gluten free;

8. Analisi delle dinamiche e sugli attori di filiera per accrescere il grado di conoscenza dei meccanismi che regolano i rapporti fra i vari attori che compongono la filiera stessa.

I vantaggi attesi sono legati agli impatti economici diretti e indiretti (maggiore profittabilità della coltivazione delle leguminose ma anche dei cereali in rotazione ad esse), sociali (legati alla maggiore redditività economica a livello agricolo ma anche alla disponibilità di alimenti funzionali di grande valore salutistico) ed ambientali (introduzione di colture a minore impatto e tali da favorire il sequestro di CO2).

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Contacts

Project coordinator

  • CON.CER. SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA

    Project coordinator

Project partners

  • ALIMENTA S.R.L.

    Project partner

  • ARETE' S.R.L.

    Project partner

  • CASSANDRO S.R.L. UNIPERSONALE

    Project partner

  • CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L'ANALISI DELL'ECONOMIA AGRARIA

    Project partner

  • DISTRETTO AGROALIMENTARE REGIONALE SOC. CONS. A R.L.

    Project partner

  • HORTA S.R.L.

    Project partner

  • LA QUERCIA SOCIETA COOPERATIVA AGRICOLA

    Project partner

  • UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO

    Project partner

  • UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

    Project partner