Objectives
Introduction in the food chain of an innovative process for biochar production from residues and utilisation of biochar as amendment
Introduction of a patented innovative system, in 1:1 scale, with microdimensions, economically viable also for SMEs, guaranteeing production of energy from agricultural residues
sequestration of carbon in a stable and permament form, in soil, through pyrolysis of plant biomass (thermochemical decomposition)
decrease of mineralisation and leaching of organic matter
Objectives
introduzione nella filiera agroalimentare di un processo innovativo per la carbonizzazione degli scarti e l’impiego del biochar come ammendante; introduzione di un sistema innovativo brevettato, prototipale in scala 1:1, di microdimensioni accessibile economicamente anche a piccole e medie aziende agricole, in grado di garantire l’indipendenza energetica con l’uso di scarti agricoli; sequestro del carbonio in forma stabile e permanente, nel suolo, attraverso la carbonificazione della biomassa vegetale (decomposizione termochimica);
- riduzione della mineralizzazione e perdita per dilavamento della sostanza organica.
Activities
Cooperation among partners: the associative dimension has been at the center of project actions
Studies necessary for the realisation of the plan: Cost-Benefits Analysis, allowing the evaluation on medium-long time period of the appropriateness of the investment
Collection, storage of the organic biomass and pyrolysis
Development of a system for feeding biomass into the pyrolyzer, according to the specific biomass features
Field trials, with evaluation of biochar effects on different cultivations
Laboratory analyses on biochar and soil
Preparation of guidelines
Activities
Esercizio della cooperazione. si opererà perché si rimetta la dimensione associativa al centro dell’azione del
progetto.
‐ Studi necessari alla realizzazione del piano: l’Analisi Costi‐Benefici, che consentirà di valutare su un
orizzonte temporale di medio‐lungo periodo la convenienza a realizzare un investimento
‐ Raccolta, stoccaggio della biomassa organica e successiva carbonizzazione
‐ Messa a punto dell’alimentazione del micro carbonizzatore in funzione della tipologia della bioamassa
‐ Prove agronomiche (valutazione di colturali su diverse dosi di biochar)
‐ Analisi laboratorio su biochar e suoli
- Preparazione di linee guida
Project details
- Main funding source
- Rural development 2014-2020 for Operational Groups
- Rural Development Programme
- 2014IT06RDRP003 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Emilia-Romagna
Ort
- Main geographical location
- Parma
- Other geographical location
- Piacenza
EUR 199486.69
Total budget
Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.
Ressourcen
Links
1 Practice Abstracts
The project Acchiappacarbonio has demonstrated how it is possible to sequester carbon into agricultural soils and at the same time recover residues from crops. According to circular economy, the residues have been pyrolyzed in a patented and exclusive machine, generating energy and leaving most of the carbon into biochar, a char residue. In such form, carbon is sequestered in a stable and permanent way. Before adding biochar as amendment to agricultural soils, and closing the circle from residues to crops, it was necessary to perform accurate analyses, to exclude negative effects and to highlight positive properties. Biochar can improve the soil structure, regulate pH, contribute to nutrition and defens of crops. Biochar works particularly well in combination with organic fertiizers. The project has produced guidelines for operators, based on the expertise developed during the project timeline. The project partners have also evaluated the economic feasibility, putting together the considerations based on energetic production, required investments, crop improvement. Biochar is becoming, in Europe, an amendment which can be used in agriclture, and soon the market for it will evolve. The project Acchiappacarbonio has evidenced the positive aspects of this approach, in which the residues are transformed, from a problem into a resource.
Il progetto Acchiappacarbonio ha dimostrato come si possa sequestrare carbonio nei suoli agricoli e allo stesso tempo recuperare i residui delle coltivazioni. In base all'economia circolare, i residui vengono carbonizzati in un pirolizzatore brevettato ed esclusivo, generando energia e lasciando la maggior parte del carbonio nel biochar, il residuo carbonioso. In questa forma il carbonio risulta sequestrato in modo stabile e permanente. Prima di aggiungere il biochar come ammendante ai suoli agricoli, ed effettuare in questo modo un riutilizzo dei residui, è stato necessario eseguire analisi approfondite per escludere effetti negativi e per evidenziare le proprietà positive. Il biochar migliora la struttura del suolo, regola il pH, contribuisce alla nutrizione e alla difesa delle piante. Il biochar funziona bene soprattutto in combinazione con fertlizzanti organici. Il progetto ha prodotto linee guida per gli operatori, basate sull'esperienza maturata nel corso del progetto.
I partner del progetto hanno anche valutato la fattibilità economica, mettendo insieme considerazioni basate sui guadagni energetici, sugli investimenti richiesti, sul miglioramento delle colture. Il biochar sta diventando in Europa un ammendante ammesso in agricoltura, e il mercato sicuramente si evolverà. Il progetto Acchiappacarbonio ha evidenziato gli aspetti positivi di questo approccio, in cui i residui si trasformano da problema a risorsa.
Contacts
Project coordinator
-
Azienda Agraria Sperimentale Stuard S.c.r.l.
Project coordinator
Project partners
-
AGRIFORM S.C.R.L.
Project partner
-
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Project partner
-
AZIENDA AGRARIA SPERIMENTALE VITTORIO TADINI
Project partner
-
Azienda Agricola Res Uvae
Project partner
-
Azienda agricola Querzola Francesco
Project partner
-
Azienda agricola RITORNO AL FUTURO di Mario Marini
Project partner
-
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA
Project partner