project - EIP-AGRI Operational Group

Appen.bio: Food for Health from Apennine
Appen.bio: dall'Appennino cibo per la salute

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Completed | 2016 - 2020 Italy
Completed | 2016 - 2020 Italy
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Kontext

La salute nei prodotti agricoli diviene sempre più tema centrale al giorno d’oggi: il metodo di produzione biologico si deve affiancare alla scelta di varietà, cultivar e tecniche produttive e di allevamento che rispondono non più soltanto alle esigenze nutrizionali ma soprattutto a quelle della salute. Queste esigenze  sono  del tutto  trascurate dall’agricoltura intensiva  fortemente supportata dalla chimica nonché da ibridazioni, da modifiche varietali  e tecniche di allevamento che hanno operato in senso puramente quantitativo. Nello specifico il Progetto si propone di costruire un modello imprenditoriale di agricoltura e di allevamento equilibrato e riproducibile, in grado di intercettare un nuovo tipo di consumatore fortemente attento alla propria salute e alle conseguenze ambientali dell’agricoltura che li determina. Per quanto attiene ai cereali riteniamo che la scelta della taglia bassa e di determinate varietà moderne sia la causa prevalente di intolleranze ed allergie al glutine che ne deriva, nonché possibile causa di patologie degenerative. Mentre per gli allevamenti bovini, sia l’alimentazione a base di cereali anziché fieno, sia la modalità di allevamento influiscono in modo significativo sulla digeribilità, intolleranze, assimilabilità dei prodotti derivanti.
Si prevede lo sviluppo dapprima di un’indagine e verifica dei contenuti, alla quale seguirà una sperimentazione delle tecniche agronomiche e di allevamento con il fine di giungere a prodotti del tutto assimilabili, digeribili, coerenti con gli obbiettivi del  Progetto. Il risultato di questi cultivar, di queste pratiche costituiranno i fondamentali di capitolati produttivi nuovi che daranno origine a prodotti dalle caratteristiche salutistiche.

Objectives

This project aims to raise farms revenue-generating in the Bologna Apennines and to enhance these countries for their potential in producing healthy products. An important aim is to reduce the growing landslide risk and agricultural land use due to the abandonment of an activity unprofitable. Firstly, the project wants to find varieties, cultivars and farming techniques to comply, not only with nutrition needs but, above all, with healthy needs. Secondly, all that will be made defining a balanced and consistent business model that can be spread on a large scale.

Objectives

Il progetto è volto ad aumentare la redditività aziende agricole dell’Appennino Bolognese e a valorizzare questi territori per il loro potenziale in fatto di produzioni di tipo salutistico, al fine di contrastare il crescente rischio di dissesto idrogeologico e il consumo di suolo agricolo dovuto all’abbandono di un’attività economicamente non più sostenibile. Il progetto vuole reperire varietà, cultivar, tecniche produttive agricole e di allevamento che rispondano non più soltanto alle esigenze nutrizionali ma anche a quelle della salute. Tutto questo definendo un modello imprenditoriale di agricoltura e di allevamento equilibrato e riproducibile, che possa essere diffuso su larga scala.

Activities

1. research and studies for the development of the plan (Market researh, Feasibility study, Business plan)
2. context analysis for milk and cereals: evolution breeding  of cereals (wheat tender and spelt) and assessment of milk product from hay and cereals, qualitative difference and processing of by-products
3. experimentation (done on farms involved in the Plan and participating in the GO): field analysis and analysis in breeding / laboratory
4. harmonization of the model guidelines and drafting of the model "Appen.Bio", will contain the procedures to be followed in carrying out various activities;
5. dissemination and transfer;
6. training.

Activities

1. studi necessari alla realizzazione del piano (di mercato, di fattibilità, piani aziendali, ecc.)
2. fotografia dell'esistente sia sul fronte cereali che latte: Breeding evolutivo di cereali (frumento tenero e farro) e valutazione del latte da fieno e da cereali, differenza qualitativa e di lavorazione dei sottoprodotti
3. sperimentazione (realizzata nelle aziende agricole coinvolte nel Piano ed aderenti al GO): analisi in campo e analisi in allevamento/ laboratorio
4. armonizzazione delle linee guida e stesura del modello “Appen.Bio”, conterrà le procedure da seguire nello svolgimento delle varie attività;
5. divulgazione e trasferimento;
6. formazione.

Additional information

Divulgazione: attività di ufficio stampa, n.3-5 comunicati stampa, divulgazione delle notizie alla stampa specializzata del settore, abstract periodici (da 3 a 5 nel corso della durata del progetto) nel sistema informativo EIP-AGRI (https://ec.europa.eu/eip/agriculture/en) con la creazione di un account dedicato, organizzazione di n.2 seminari divulgativi, n. 1 convegno divulgativo internazionale, divulgazione dei risultati presso la rete commerciale e distributiva rappresentata da Alce Nero.
Coinvolgimento del GAL Bologna Appennino il cui territorio di competenza comprende 26 comuni della fascia appenninica bolognese. L'area del GAL è caratterizzata dalla fascia pedemontana e montana dell'Appennino Bolognese, solcata da una serie di valli perpendicolari alla catena principale. L’ente gestisce il Piano di Azione Locale per la valorizzazione e la promozione del patrimonio locale di produzioni, ambiente, cultura, paesaggio e risorse umane del territorio appenninico bolognese.

Project details
Main funding source
Rural development 2014-2020 for Operational Groups
Rural Development Programme
2014IT06RDRP003 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Emilia-Romagna
Ort
Main geographical location
Bologna

EUR 370137.94

Total budget

Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.

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6 Practice Abstracts

PLAN DISCLOSURE OF TRANSFER OF RESULTS AND IMPLEMENTATION OF NETWORK PEI

The dissemination and transfer activities will aim to close the traditional gap between the results of scientific research andthe implementation of them into innovative agricultural practices. This action has the aim to ensure the widest possible dissemination of the project. The dissemination strategy has the greatest impact in the community and gives visibility to the project both inside and outside of the GO. To this end, this action project to organize specific events (seminars and popular conference) for a composite public (local authorities, companies, associations) to comunicate the objective to the most significant contacts in business and public field. Among the dissemination tools it envisages the use of informative material. The network will also be used as a communication channel.

The spread of such practices among farmers and breeders of the Apennines is made through marketing channels to raise awareness of these new productions. The main target groups are the neighbors and direct markets that will be created, the enhancement of sites along the different Apennine valleys better prepared to represent products and different manufacturers, canteens of schools and hospitals, identifying in children the first recipients of these foods, the store delivery direct to consumers, up to an enhancement in their points of modern distribution.

PIANO DIVULGAZIONE DI TRASFERIMENTO DEI RISULTATI E IMPLEMENTAZIONE DELLA RETE PEI

L’attività di divulgazione e di trasferimento sarà finalizzata a colmare il classico divario fra i risultati della ricerca scientifica e la loro trasposizione in pratiche agricole innovative. Questa azione mira a garantire la massima diffusione del progetto. La strategia di disseminazione ha il massimo impatto nella comunità e attribuisce visibilità al progetto sia all’interno del GO sia all’esterno. A tale scopo si prevede di organizzare eventi specifici (seminari e convegno divulgativo) per un pubblico composito (enti locali, imprese, associazioni) e cercati i contatti più significativi in campo aziendale e pubblico. Tra gli strumenti di diffusione si ipotizza l’uso di materiale informativo e divulgativo e comunicazione via rete.

A livello locale, invece, la diffusione di queste pratiche presso gli agricoltori ed allevatori del territorio appenninico è realizzata attraverso  canali commercializzazione per far conoscere queste nuove produzioni. Destinatari principali sono i mercati vicini e diretti da creare,  la valorizzazione di siti lungo le diverse vallate appenniniche meglio predisposte a rappresentare prodotti e produttori differenti, le mense di scuole ed ospedali, individuando nei bambini i primi destinatari di questi cibi, le vendite con consegna diretta ai consumatori, fino ad una loro valorizzazione nei punti della moderna distribuzione.

EXPERIMENTAL ANALYSIS IN THE FIELD AND ANALYSIS IN TRAINING / LABORATORY

The trial is preceded and accompanied by the training of companies, in order to assisting them for proper implementation of the guidelines.

The analysis is made in farm involved in the plan and adhering to the GO which reflect the starting characteristics for cereal production and breeding of dairy cattle.

The action includes the following activities:

- field surveys and analyzes (cereals): During the course of the field trials, the company provides:

- the collection of meteorological data in order to correlate the principal production parameters with the factors of the environment;

- to the relief of the various phenological stages of the crop material. These data will be used to assess the evolution and dynamics of the various degrees of ripening varietal mixtures;

- the compilation of a logbook in which they will be marked with all the agronomic solutions adopted.

The main objective of the experimentation was to evaluate the agronomic and nutritional performance of the accessions under study. A low incidence of weeds and pathogens emerged from the analysis of agronomic data.                                                                                         • Field surveys and analysis (dairy sector):  the aim is to create breeding conditions, which respect the complex ethology of the dairy cow. In addition, is important to check what race was chosen to produce milk as the Friesian little is suitable for breeding and feeding techniques "traditional."

Aims of the APPENBIO-LATTE study was to verify whether the concentration of sex hormones in hay milk is actually lower than in intensive farm milk, as suggested by the preliminary study.

SPERIMENTAZIONE: ANALISI IN CAMPO E ANALISI IN ALLEVAMENTO/ LABORATORIO

La   sperimentazione viene   preceduta e accompagnata dalla   formazione   delle   aziende, al fine di affiancarle per la corretta implementazione delle linee guida.

La sperimentazione è realizzata nelle aziende agricole coinvolte nel Piano ed aderenti al GO che rispecchiano le caratteristiche di partenza per le produzioni cerealicole e per l’allevamento di bovini da latte.

L’azione prevede le seguenti attività:

• Rilievi in campo e analisi (cereali): Durante lo svolgimento delle prove di pieno campo, l’azienda provvede:

- alla raccolta dei dati meteorologici al fine di correlare i principali parametri produttivi con i fattori dell’ambiente;

- al rilievo delle varie fasi fenologiche del materiale in coltivazione.

- alla compilazione di un quaderno di campagna.

Obbiettivo principale della sperimentazione è stato quello di valutare le performance agronomiche e nutrizionali delle accessioni oggetto di studio. Dall’analisi dei dati agronomici sono emerse una bassa incidenza delle infestanti e dei patogeni.

• Rilievi in campo e analisi (comparto lattiero-caseario): Negli allevamenti coinvolti dall’azione si prevede la creazione di condizioni d’allevamento che rispettino la complessa etologia della vacca da latte. Inoltre, si ipotizza di verificare quale razza è stata scelta per produrre latte in quanto la frisona poco si adatta a tecniche di allevamento e nutrizione “tradizionali”.

Obiettivi dello studio APPENBIO-LATTE è stato quello di verificare se la concentrazione di ormoni sessuali nel latte da fieno è effettivamente inferiore rispetto al latte da allevamento intensivo, come suggerito dallo studio preliminare.

TRAINING ACTIVITIES

The training activities are designed to engage the farms involved in the project, located in rural areas with development problems, and provide two different training proposals:

• "Techniques of cultivation of wheat and spelled in the 'Bologna Apennine for the production of flour with high health value": the transfer aims at defining a replicable model in other companies of the Apennines, thanks to which it will be possible to produce wheat flour tender and spelled with excellent quality and healthful features. Transfer and contextualization of the path also leads to the growth of human capital and provides an availability of more information. The production obtained in this way bring a direct benefit to farmers in terms of increased market share and achieved potential customers.



• "Techniques of dairy cattle breeding in the Apennines of Bologna for the production of organic milk with high nutritional health value": the transfer aims at defining a replicable model in other companies of the Apennines, thanks to which it will be possible to produce a milk with excellent quality and healthful features.

The companies in question also can: increase their image and reputation; strengthen business strategy, expand and qualify its product portfolio; increase the company's turnover; use the commodity diversity of its production, as a tool to generate market niches; improve their reputation rooted in the territory enterprise; improve relations with customers and with consumers

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

Le attività di formazione sono destinate alle aziende agricole coinvolte nel progetto, situate in aree rurali con problemi di sviluppo, e prevedono due differenti proposte formative:

• “Tecniche di coltivazione di frumento tenero e farro nell' Appennino bolognese per la produzione di sfarinati ad alto valore salutistico”: il trasferimento mira alla definizione di un modello replicabile presso altre aziende dell'Appennino, grazie al quale sarà possibile produrre sfarinati di frumento tenero e farro con caratteristiche qualitative e salutistiche eccellenti. Il trasferimento e la contestualizzazione del percorso porta anche alla crescita del capitale umano e fornisce una disponibilità di informazioni maggiore. Le produzione così ottenute portano un vantaggio diretto agli agricoltori anche in termini di ampliamento della quota di mercato e dei potenziali clienti raggiunti.



• “Tecniche di allevamento dei bovini da latte nell'Appennino bolognese per la produzione di latte biologico ad alto valore nutrizionale salutistico”: il trasferimento mira alla definizione di un modello replicabile presso le altre aziende dell'Appennino, grazie al quale sarà possibile produrre un latte con caratteristiche qualitative e salutistiche eccellenti.

Le imprese in oggetto, inoltre, possono: accrescere la loro immagine e reputazione; rafforzare la strategia commerciale, ampliare e qualificare il proprio portafoglio prodotti; incrementare il fatturato aziendale; utilizzare la diversità merceologica delle proprie produzione, come strumento per generare nicchie di mercato; migliorare la propria reputazione di impresa radicata sul territorio; perfezionare le relazioni con la clientela e con i consumatori.

HARMONIZATION OF THE GUIDELINES AND ESTABLISHMENT OF THE MODEL "APPEN.BIO"



In this phase, even if only at an exploratory level, some transformation companies of the territory potentially interesting for the transformation of Appenbio raw materials were taken into consideration with a view to the future development of a range of products symbolizing the project.

The APPEN.BIO model was illustrated as a core of a biodistrict both in the meetings organized by the LAG, as well as in the EIP international workshops.

APPEN.BIO could be an important project that implement the short supply chain in the area, representing a supply chain model very close to the concept of Biodistrict.

One of the winning elements from the beginning of the development of the design process was the ability to put together a highly motivated and aware work group of how much a quality food can only derive from a quality raw material, treated with suitable techniques and rooted in healthy environments and soils.

In this sense, Appenbio was a concrete model of inclusiveness and multidisciplinarity: each of the partners was able to express, through their contribution, not only their closeness to the value of real food for health, but they were also able to express their own particular vision.

ARMONIZZAZIONE DELLE LINEE GUIDA E STESURA DEL MODELLO “APPEN.BIO”                                                                    

 In questa fase, anche se solo a livello esplorativo, sono state prese in considerazione alcune aziende di trasformazione del territorio potenzialmente interessanti per la trasformazione delle materie prime Appenbio nell’ottica di sviluppo futuro di una gamma di prodotti simbolo del progetto.

Il modello APPEN.BIO è stato illustrato come nucleo di biodistretto sia negli incontri organizzati dal GAL, nonché nei workshop internazionali EIP.

APPEN.BIO potrebbe dare origine a un progetto sula filiera corta sul territorio rappresentando senza dubbio un modello di filiera molto vicino al concetto di Biodistretto.

Uno degli elementi vincenti fin dall’inizio dello sviluppo dell’iter progettuale è stata la capacità di mettere insieme un gruppo di lavoro fortemente motivato e consapevole di quanto un cibo di qualità non possa che derivare da una materia prima di qualità, trattata con tecniche adatte e radicata in ambienti e suoli sani.

In tal senso Appenbio è stato modello concreto di inclusività e multidisciplinarietà: ognuno dei partner ha potuto esprimere, attraverso il proprio contributo, non solo la vicinanza al valore di un reale cibo per la salute ma ha anche potuto declinare la propria peculiare visione.

ANALYSIS OF THE CONTEXT OF CEREAL AND MILK

This action includes the following activities:

• Evolutionary Breeding of cereals: development / definition of "innovative mixtures" obtained by the union of different genotypes of the same crop, which due to their high variability characteristics, have the potential to adapt to climate and soil cultivation. The genotypes that are most appropriate to this evolutionary improvement process are those of the ancient constitution, not subject to repeated breeding programs and then with a large genetic variability.

From the analysis it emerges that the varieties of ancient constitution object of study in this report have proved to be extremely suitable for being cultivated in limiting agronomic conditions.                                                                 

•Evaluation of milk hay and grains, to outline:

- the production characteristics of the animal;

- the production characteristics of the foods / food.

Finally it is planned to obtain the definition of guidelines for the production of milk from mountain pasture and for its transformation in its first derivatives (yoghurt). An important objective is to obtain a production of a milk which has not negative, but positive effects on human health. Moreover is necessary to identify the negative effects and see if with breeding techniques and nutrition can modulate them.

Hay milk results analyzed show that hay milk exhibits lower levels of a-estradiol, b-estradiol and testosterone (risk factors).

There are higher levels of vitamin E (nutritional quality of the product).

FOTOGRAFIA DELL'ESISTENTE SITUAZIONE SIA SUL FRONTE CEREALI CHE LATTE

L’azione prevede le seguenti attività:

• Breeding evolutivo di cereali: messa a punto/definizione di “miscugli innovativi” ottenuti dall’unione di genotipi differenti della stessa coltura, che per le loro caratteristiche di elevata variabilità, sono potenzialmente in grado di adattarsi all’ambiente pedo climatico di coltivazione. I genotipi che meglio si prestano a tale processo di miglioramento evolutivo sono quelli di antica costituzione. Si tratta inoltre di genotipi con habitus non nano, meglio rispondenti agli schemi produttivi (letamazione, rotazione colturale) tipici dell’agricoltura biologica.

In conclusione, possiamo affermare che le varietà di antica costituzione oggetto di studio nel presente elaborato si sono rivelate estremamente adatte ad essere coltivate in condizioni agronomiche limitanti.

• Valutazione del latte da fieno e da cereali, differenza qualitativa e di lavorazione dei sottoprodotti per delineare: 

a. le caratteristiche produttive dell'animale;

b. le caratteristiche produttive degli alimenti /dei prodotti alimentari.

Si prevede, infine, la definizione di linee guida per la produzione di latte da pascolo di montagna. Volendo “puntare” alla produzione di un latte che non abbia effetti negativi ma positivi sulle salute umana è necessario individuarli e verificare se con le tecniche d’allevamento e la nutrizione è possibile modularli. 

I risultati di latte fieno analizzati mostrano che il latte fieno mostra livelli di a-estradiolo, b-estradiolo e testosterone più bassi

Research for the development of the plan (Market researh, Feasibility study, Business plan)

This phase involves the construction of an organizational analysis to optimize flows of goods and information and to plan the organizational and logistics.

Specifically it involves the construction of a study to verify the feasibility of transferring the results of the Plan to agricultural companies involved to verify their impact on the market.

This phase include a preliminary stage (ex-ante) and subsequently a second moments (in progress) by assigning to the evaluation a key role in the success of the subsequent actions, with the aim to include them in the project.

This feasibility study will be a cognitive tool to support the feedback related to adopting the innovation choices identified in the GO plan.

At the conclusion of the analysis, the feasibility study allows to:

• Have a "snapshot" of clear institutional and functional characteristics of the stakeholders;

•identified the attention points on which focus a specific action;

• have a comprehensive description of the evaluation criteria of a technical nature which can supports the decisions to be taken considering also other elements of opportunity and feasibility like the economic and commercial ones.

The objectives of the plan that have been achieved thanks to the activities carried out are:

- to create added value to local productions with particular attention to the creation of agricultural production chains of ancient varieties.

-to increase the competitiveness of agricultural companies in the BologneseApennines;

- promote projects capable of stimulating innovative and qualifying actions to revitalize the productive rural fabric of the Bolognese Apennines;

STUDI NECESSARI ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO (DI MERCATO, DI FATTIBILITÀ, PIANI AZIENDALI, ECC.):

Si prevede la realizzazione di un’analisi organizzativa finalizzata a ottimizzare flussi di beni e informazioni ed a pianificare l'attività organizzativa e logistica; nello specifico si prevede la realizzazione di uno studio volto a valutare la fattibilità di trasferimento dei risultati del Piano alle imprese agricole coinvolte e relativo impatto sul mercato.

Si agisce pertanto in una fase preliminare (ex ante) e successivamente in due momenti (in itinere) assegnando alla valutazione un ruolo cruciale per il successo delle azioni successive, con l’intento di inserirle organicamente nel Progetto.

Tale studio di fattibilità sarà uno strumento conoscitivo utile a supportare le valutazioni relative all´opportunità di adottare le scelte d’innovazione individuate nel piano del GO. .

A conclusione dell´analisi, lo studio di fattibilità consente di:

• avere una "fotografia" chiara delle caratteristiche istituzionali e funzionali dei soggetti interessati; 

• focalizzare punti di attenzione in base ai quali ponderare la scelta;

• avere, in definitiva, un quadro esaustivo di elementi valutativi di natura tecnica che, supporti le scelte da adottare.

Gli obbiettivi raggiunti grazie alle azioni condotte in questa fase sono:

- conferire maggiore valore aggiunto alle produzioni locali con particolare attenzione alla creazione di filiere produttive agricole di antiche varietà, anche autoctone;

- supporto alla competitività delle aziende agricole dell’Appennino Bolognese;

- promuovere progetti in grado di stimolare azioni innovative e qualificanti.

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Contacts

Project coordinator

Project partners

  • AZIENDA AGRICOLA MORARA ANDREA

    Project partner

  • AZIENDA AGRICOLA SAN GIULIANO DI FRATTINI FEDERICA

    Project partner

  • Alma Mater Studiorum Università di Bologna

    Project partner

  • Artemis srl

    Project partner

  • LA CARTIERA DEI BENANDANTI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA

    Project partner