project - EIP-AGRI Operational Group

Truffles Biodiversity and Forest
Tartufi Biodiversità e Foresta

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Objectives

The main objectives of the project are: to evaluate the effect of targeted and specific thinning of the vegetation on the productivity and spread of the scorzone truffle to identify the most effective strategy to safeguard the natural production of this product and encourage the recovery of degraded areas that are no longer productive; to create development models linked to forest resources and ecosystem services of the forest, such as experiential tourism; to check how to make the forest and its non-woody productions more resilient than the growing shortage of rainwater, linked to climate change.

Objectives

Obiettivo generale è quello di valutare l’effetto di diradamenti mirati e specifici della copertura vegetale sulla produttività e diffusione del tartufo scorzone per identificare la strategia più efficace per salvaguardare la produzione naturale di questo prodotto e favorire il recupero di aree degradate non più produttive. Creare modelli di sviluppo legati alle risorse forestali e ai servizi ecosistemici del bosco, come il turismo esperienziale. Verificare le modalità per rendere il bosco e le sue produzioni non –legnose, più resilienti rispetto alla crescente penuria d’acqua meteorica, legata ai cambiamenti climatici.

Activities

Experimental tests and data analysis on the pre- and post-treatment ectomycorrhizal fungal community and association of the same with the vegetation parameters and their variation on both the treated and witness plots. Involvement of companies and stakeholders through animation interventions, website and social updating, publication of the project results in the "Quaderni dell'Aterno" series. A visit to a virtuous reality is planned to experience good practices. Organization of two seminars: one seminar will be organized at the beginning of the project and one will be organized at the end of the activities to share the results of the project.

Activities

Prove sperimentali ed analisi dati sulla comunità fungina ectomicorrizica pre- e post-trattamento ed associazione degli stessi ai parametri vegetazionali e loro variazione sia sulle parcelle trattate sia su quelle testimoni. Coinvolgimento delle aziende e dei portatori di interesse attraverso interventi di animazione, aggiornamento sito e social, pubblicazione dei risultati del progetto nella collana i “Quaderni dell’Aterno”. È prevista una visita presso una realtà virtuosa per fare esperienza di buone pratiche. Organizzazione di due seminari: un seminario sarà organizzato all’inizio del progetto e uno sarà organizzato alla fine delle attività per condividere i risultati del progetto.

Kontext

Il contesto territoriale dove operano le aziende del partenariato, è un’area della Regione Abruzzo particolarmente vocata per produzione di tartufo. In molte aree boschive naturali della regione è stata riscontrata anche la presenza di tartufi pregiati. Oltre l’80% delle tartufaie di Tuber magnatum in Abruzzo, si collocano in una fascia altimetrica compresa tra i 500 e 900 m s.l.m. (zona del teramano e basso Abruzzo) mentre nel caso del Tuber melanosporum, oltre il 70% delle tartufaie naturali censite nella regione, sono ubicate nella fascia altimetrica che va da 700 a 1000 m s.l.m. (prevalentemente localizzate in provincia dell’Aquila) mentre le specie T. aestivum e T. borchii sono ampiamente diffuse su tutto il territorio regionale. Oltre alle problematiche di tipo merceologico e commerciale che riguardano il prodotto tartufo in post-raccolta, da qualche anno si sono riscontrati problemi legati al calo di produzione dovuti, in particolare, a diversi fattori ancora non del tutto chiari. Fra questi fattori si può annoverare il totale abbandono dei boschi e la scarsa e/o inadeguata gestione forestale. Attualmente le ricerche scientifiche mirate a valutare quale sia la gestione forestale più adeguata alla salvaguardia della produzione delle diverse specie di tartufo sono state molto scarse e difficilmente trasferibili alla realtà locale abruzzese. I boschi sono gestiti con criteri silvicolturali spesso inadeguati a mantenere o migliorare la produttività e la biodiversità fungina e tartuficola. Le aziende coinvolte avvertono il problema non solo sotto l’aspetto economico ma anche come un’opportunità di valorizzare una risorsa attraverso la conservazione e la gestione delle aree boschive. 

Additional comments

Miglioramento produttività   

Incremento dei margini di redditività aziendali  

Valorizzazione/tutela paesaggio

Additional information

L’innovazione che si intende introdurre riguarda l’applicazione di modelli differenti di gestione forestale per valutare l’effetto di diradamenti mirati della copertura vegetale sulla produttività e diffusione del tartufo scorzone allo scopo di identificare la strategia più efficace per salvaguardare la produzione naturale di questo prodotto, favorire il recupero di aree degradate non più produttive e migliorare la produttività di aree ancora produttive.
Le prove sperimentali saranno effettuate in 3 siti differenti omogenei per tipologia forestale. I siti saranno selezionati in base alla produttività reale e potenziale di Tuber aestivum; in particolare questi siti saranno selezionati in aree attualmente produttive o vocate ma non più produttive. A tal scopo ci si avvarrà della cartografia regionale tematica sul tartufo, allestita dalla regione con l’aiuto del gruppo di micologia dell’Università di L’Aquila e dalle indicazioni fornite dai partner del progetto.   

Project details
Main funding source
Rural development 2014-2020 for Operational Groups
Rural Development Programme
2014IT06RDRP001 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Abruzzo
Ort
Main geographical location
L'Aquila

€ 130000

Total budget

Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.

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Contacts

Project coordinator

  • LEAF LAB SOCIETÀ COOPERATIVA

    Project coordinator

Project partners

  • "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’AQUILA Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica Scienze della Vita e dell’Ambiente (MeSVA)"

    Project partner

  • Azienda Agricola Abruzzo mio di TURAVANI GIUSEPPE

    Project partner

  • Azienda Agricola FARAONE FRANCO

    Project partner

  • Azienda Agricola GIULIANI DOMENICO

    Project partner

  • Azienda Agricola Mandala Terra di COSSU MARCO

    Project partner