project - EIP-AGRI Operational Group

Sustainable management of soil fertility in the Sele Plain to produce ready-to-eat food as cover crops through organic amendment deriving from local l
Gestione sostenibile della fertilità dei suoli della Piana del Sele per la produzione destinata alla IV gamma in coltura protetta mediante ammendanti organici di qualità dal comparto zootecnico locale

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Objectives

The general objective of the FertiSele project is to test vermicompost, a low cost soil organic amendments for farms of the Sele Plain producing ready-to-eat crops in order to respond to needs of this sector to increase fertility of soils. Exploiting the presence, in the same area, of anaerobic digestion plants networked with organic buffalo farms, an example of circular economy to be disclosed and reproduced in the Sele Plain, and also in other situations where horticultural crops and livestock farms can build a network is proposed.

Objectives

Obiettivo generale del progetto FertiSele è testare un vermicompost organico come ammendante di qualità a costi sostenibili per le aziende agricole della Piana del Sele produttrici di ortaggi per la IV gamma rispondendo alla necessità di tale settore di  incrementare la fertilità dei suoli. Sfruttando la presenza, nello stesso areale, di impianti di digestione anaerobica in rete con aziende bufaline in biologico, si propone un esempio di economia circolare da divulgare e riprodurre nella realtà della produttiva della Piana del Sele, ma anche altre realtà dove le produzioni orticole e gli allevamenti zootecnici possono entrare in rete.

Activities

The project intends to produce ready-to-eat food in organic and conventional protected cultivation in two farms in the Sele Plain by testing vermicompost as soil conditioner  and  biostimulant. Specific soil plots will be prepared to verify the possible value of vermicompost in replacing solarization, a technique adopted to control telluric pathogens. Crops will be evaluated in each plots proposed to quantify the expected improvement in quality and quantity. Analysis of the environmental and socio-economic impact of the obtained results will validate the proposed innovation. Dissemination and dissemination of results will ensure contact with stakeholders.

Activities

Il progetto intende coltivare in due aziende agricole della Piana del Sele ortaggi per la quarta gamma in coltura protetta in biologico e convenzionale testando il vermicompost come ammendante e biostimolante. Tesi specifiche si allestiranno anche per verificare la valenza del vermicompost nel sostituire la solarizzazione, adottata per il controllo dei patogeni tellurici. Le produzioni saranno valutate per ciascuna tesi proposta per quantificare l'atteso miglioramento quali-quantitativo. Un'analisi dell’impatto ambientale e socio-economico dei risultati ottenuti validerà l’innovazione proposta. Divulgazione e diffusione dei risultati garantiranno il contatto con gli stakeholder. 

Context

La Piana del Sele si estende per una superficie di 50.951 ha con una SAU di 28.850 ha. Le coltivazioni ortive si concentrano nelle aree di pianura terrazzata, alluvionale e costiera e riguardano per la maggior parte (4800 ha in inverno e 1500 ha in estate in coltura protetta di cui il 12% bio) le produzioni destinate alla IV gamma (rucola, spinacino, lattughino, etc.) che stanno diventando il fiore all’occhiello dell’orticoltura della regione.  Sono coinvolte circa 760 aziende con 15 organizzazioni di produttori (OP) che mostrano forte propensione a investire in qualità del prodotto e innovazione della gestione agricola. 
La forte problematica che devono affrontare è soprattutto la perdita di fertilità dei suoli sottoposti ad attività agricola intensiva. Il reintegro di sostanza organica è garantito solo in parte dalla pratica del sovescio che però implica perdita di mesi di produzione. La necessità di un ammendante organico di qualità è molto sentita e purtroppo il semplice utilizzo di letame non è compatibile con le ferree norme della produzione di vegetali di IV gamma. Il territorio della Piana del Sele produce anche ingenti quantità di reflui zootecnici dall'attività di 311 aziende bufaline e 276 bovine. In questa realtà esistono alcuni impianti di digestione anaerobica di reflui zootecnici che utilizzano il digestato solido per la produzione di vermicompost di qualità. Il compost risultante è esente da patogeni, non fitotossico, ricco in sostanza organica e in nutrienti, anche capace di contenere l’attacco dei patogeni tellurici e di stimolare la crescita delle piante. Sarebbe auspicabile lo sviluppo di un numero maggiore di reti produttive nel riciclo virtuoso di reflui e nella produzione di ammendanti di qualità a basso impatto ambientale.
 

Project details
Main funding source
Rural development 2014-2020 for Operational Groups
Rural Development Programme
2014IT06RDRP019 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Campania
Location
Main geographical location
Salerno

€ 318209

Total budget

Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.

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Contacts

Project coordinator

  • Dipartimento di Agraria, Università di Napoli Federico II

    Project coordinator

Project partners

  • Azienda agricola Cerro di Marino Sorgente

    Project partner

  • Azienda agricola Irma Sorgente

    Project partner

  • C&F Energy Società Agricola Srl

    Project partner

  • CREA - Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo

    Project partner

  • OP Terra Orti

    Project partner