La misura della prestazione agroambientale fornita all’azienda e la possibilità offerta a questa di valutare i miglioramenti conseguiti. L’Università di Torino si occuperà della scelta degli indicatori e della definizione dell’algoritmo per il loro calcolo. Gli indicatori verranno scelti sulla base degli obiettivi definiti dalla Commissione Europea. A partire dalla letteratura disponibile sugli indicatori e dall'esperienza maturata dal DISAFA-Unito verrà effettuata una selezione degli indicatori agroambientali più adatti alle caratteristiche peculiari dell’ambiente risicolo. La scelta degli indicatori verrà discussa con il GO (gruppo operativo) anche al fine di reperire le informazioni necessarie per il loro calcolo. La comunicazione al consumatore dei vari aspetti valutati dagli indicatori verrà effettuata attraverso eventi da realizzare presso le aziende del GO. Inoltre, il giudizio della prestazione ambientale dell'azienda verrà comunicata anche attraverso le pagine web di ciascuna azienda. I benefici aziendali saranno quelli di poter quantificare il raggiungimento di determinati livelli di qualità ambientale in seguito all'applicazione di tecniche agronomiche sostenibili. I consumatori potranno inoltre percepire meglio il livello di impatto ambientale delle aziende e il conseguente valore aggiunto delle loro produzioni.

Creazione di un disciplinare per la produzione del riso a ridotto impatto ambientale, elevato valore naturalistico ed elevata qualità merceologica a cui gli agricoltori aderiscono volontariamente e il cui impatto viene stimato attraverso una procedura informatizzata (sito web) di calcolo basata su una gamma di indicatori agroambientali. Il disciplinare conterrà alcuni esempi di pratiche agronomiche sostenibili implementabili in varie tipologie di aziende risicole. In particolare, alcune pratiche agronomiche saranno volte a favorire l'integrazione di diverse tecniche colturali che avranno come beneficio quello di ridurre l'impatto ambientale della coltivazione del riso. Inoltre, alcune di queste tecniche consentiranno di garantire la salvaguardia, il ripristino e il mantenimento del valore naturalistico e paesaggistico dell'ambiente di risaia. Altre tecniche consentiranno di mantenere e o migliorare la qualità merceologica del prodotto finito, con particolare riferimento ai contaminanti. I benefici ottenuti dalle aziende partecipanti al gruppo operativo del progetto saranno estendibili anche ad altre aziende agricole attraverso attività di divulgazione. La disseminazione dei risultati del progetto, i vantaggi agro-ambientali per la filiera risicola e le criticità emerse saranno divulgate attraverso il materiale informativo e le attività dimostrative.