project - EIP-AGRI Operational Group

PRATI_CO Parmigiano Reggiano: Agrotecnica organic carbon footprint
PRATI_CO Parmigiano Reggiano: Agrotecnica impronta carbonio organico

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Completed | 2016 - 2019 Italy
Completed | 2016 - 2019 Italy
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Objectives

Can Parmigiano Reggiano, an excellent cheese, contribute to the preservation of the agricultural landscape and to the protection of the soil and the environment? Alfalfa meadows and permanent meadows are connected to the feeding of the dairy cows which they give to the dairies that produce Parmigiano Reggiano. The monitoring of the organic matter content and the carbon footprint throughout the Parmigiano Reggiano production process starting from the soil have demonstrated the fundamental role that the meadows play in the environmental sustainability of Parmigiano-Reggiano production.

Objectives

Il Parmigiano Reggiano, formaggio d’eccellenza, può contribuire alla preservazione del paesaggio agricolo e alla salvaguardia del suolo e dell’ambiente? I prati di erba medica e i prati stabili polifiti irrigui sono collegati alla alimentazione delle vacche da latte che conferiscono ai caseifici che producono Parmigiano Reggiano. I monitoraggi sul contenuto di sostanza organica e la impronta carbonica nell’intero processo di produzione del Parmigiano Reggiano partendo dal suolo hanno dimostrato il ruolo fondamentale che i prati di erba medica e i prati stabili polifiti svolgono nella sostenibilità ambientale della produzione di Parmigiano-Reggiano.

Activities

The project consisted of experimental activities aimed at protecting the soil and enhancing the role of stable meadows in carbon sequestration and agro-environmental sustainability. The focus of the project was to quantify the carbon footprint in the entire milk production process starting from the soil, from which the fodder is derived, and including the entire zootechnical milk production process. The activities led to the definition of guidelines for better soil management in relation to carbon sequestration and the maintenance of organic matter.

Activities

Il progetto è consistito in attività sperimentali volte alla tutela del suolo e alla valorizzazione del ruolo dei prati stabili nel sequestro di carbonio e nella sostenibilità agro-ambientale. Focus del progetto è stato quantificare l’impronta carbonica nell'intero processo di produzione del latte  partendo dal suolo, da cui derivano i foraggi , e comprendendo l’intero processo zootecnico di produzione del latte. Le attività hanno portato alla definizione di linee guida per una migliore gestione dei suoli in relazione al sequestro di carbonio e al mantenimento della sostanza organica.

Context

The Kyoto protocol established that the organic substance represents the main reserve of Carbon in the continental biosphere, as a source of CO2 or as a "carbon sink" (carbon bank). The project has shown how stable meadows represent important seizure sites of the carbon linked to a product of excellence; Parmigiano Reggiano. The European reference landscape is represented by the suggestions of the "Organic Substance and Biodiversity" working group, appointed by the European Commission, which highlights the importance of monitoring the soil in order to improve the characterization of the organic substance, underline its role and the consequences of its decrease, develop harmonized methods to measure and monitor organic carbon in the soil and deepen the processes leading to impoverishment.

Additional information

I prati stabili polifiti sono sinonimo di eccellenza e biodiversità. Rappresentano una nota caratteristica del paesaggio rurale tra Reggio Emilia e Parma: non vengono arati da molti anni (anche oltre 100 anni), e presentano una grande varietà di erbe ed essenze (oltre sessanta per m2 ), producendo ottimo foraggio per l’alimentazione bovina, e conferendo i profumi e gli aromi distintivi e caratteristici del Parmigiano-Reggiano. Non solo: contribuiscono all’arricchimento in sostanza organica dei suoli e al contenimento delle emissioni di anidride carbonica in aria. La sostanza organica ha un ruolo fondamentale nel terreno agrario in quanto ne determina la fertilità e la buona struttura .Il progetto ha perseguito un metodo di lavoro partecipativo valorizzando la capacità di agricoltori e ricercatori nel lavorare  collegialmente. 

Project details
Main funding source
Rural development 2014-2020 for Operational Groups
Rural Development Programme
2014IT06RDRP003 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Emilia-Romagna
Location
Main geographical location
Reggio nell'Emilia

€ 168284.32

Total budget

Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.

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6 Practice Abstracts

TRAINING ACTIVITY

Co-operation also takes place in training as CRPA and I.TER have decided to start coaching activities in tune with the stages of the plan. A first coaching of I.TER is aimed at the knowledge of corporate soil and the role of organic matter; While CRPA coaching is aimed at the company's livestock sector.

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

La modalità di cooperazione si è svolta anche nella formazione in quanto CRPA e I.TER hanno deciso di avviare attività di Coaching in sintonia con le fasi del piano. Un primo coaching di I.TER è volto alla conoscenza dei suoli aziendali e al ruolo della sostanza organica; mentre il coaching di CRPA è volto alla parte zootecnica azienda.

DIVULGATION: I.TER AND CRPA with their respective competences have collaborated in the dissemination activities of GO's results and goals.

ITER DIVULGATION

Scientific technical communication: by writing articles, organizing seminars and meetings in the field and on the portal www.pedologia.net.

Sensory and emotional communication: through radio broadcasts of "rural communication" at a radio network to disseminate the results, knowledge and information derived from the work of the GOI.

I.TER has produced a promotional video on issues related to carbon sequestration.

Website dedicated to the activities of the GOI, which will include the presentation of the project and the information material. It also envisages the definition of some press releases that will be addressed to the major headlines.

CRPA DIVULGATION

Design and design of coordinated graphic image for project disclosure tools: dedicated web pages, roll-up presentation of the GO plan, custom carpets for material distribution in events.

Layout design with CRPA website.

Sharing information on major social platforms.

Organization and realization of direct technical communication events.

Making product dissemination of results.

DIVULGAZIONE: I.TER E CRPA con le rispettive competenze hanno collaborato nelle attività di divulgazione dei risultati e obiettivi del GO.

DIVULGAZIONE ITER

Comunicazione tecnico scientifica: tramite la scrittura di articoli, organizzazione di seminari e incontri in campo e sul portale www.pedologia.net.

Comunicazione sensoriale e emozionale: tramite trasmissioni radiofoniche di “comunicazione rurale” presso una rete di radio per diffondere i risultati, le conoscenze e le informazioni derivanti dal lavoro del GOI.

I.TER ha realizzato un video di carattere promozionale-divulgativo sulle tematiche sul tema del sequestro di carbonio.

Pagina web dedicata alle attività del GOI che conterrà la presentazione del progetto e il materiale informativo. Prevede inoltre la definizione di alcuni comunicati stampa che saranno rivolti alle principali testate.

DIVULGAZIONE CRPA

Ideazione e progettazione dell'immagine grafica coordinata per strumenti di divulgazione del progetto: pagine internet dedicate, roll-up di presentazione del piano del GO, carpettine personalizzate per la distribuzione del materiale negli eventi.

Allestimento con materiale del piano nel sito web del CRPA.

Condivisione delle informazioni sulle principali piattaforme social.

Organizzazione e realizzazione di eventi di comunicazione tecnica diretta.

Realizzazione di prodotti divulgativi dei risultati.

ACTION4 IDENTIFY AND SHARE GUIDELINES FOR THE BEST MANAGEMENT OF THE SOILS LINKED TO THE PRODUCTION OF PARMIGIANO REGGIANO FOR THE MAINTENANCE OF THE ORGANIC SUBSTANCE AND THE CARBON SEIZURE

This action concerned the definition of the "guidelines of good agronomic practices for soil conservation which have been validated by the farms and bodies participating in the GO. They are functional to the promotion and enhancement of the role of the farmer as custodian of the soil resource.

They provide:

• Use of mature manure on the roof (so as not to cause weeds and also guarantee a good organic carbon content);

• Maximize the distribution of the sewage in the vegetative phases of the neadows (even immediately after cutting) by following an irrigation in the absence of rain;

• In case of degraded stands, resort to seeding with 'perennial' grass and legume species;

• Management of the shift and water volumes based on the characteristics of the soil (loose soils irrigation shift closer, clayey soils higher volumes).

AZIONE4 INDIVIDUARE E CONDIVIDERE LINEE GUIDA VOLTE ALLA MIGLIORE GESTIONE DEI SUOLI COLLEGATI ALLA PRODUZIONE DI PARMIGIANO REGGIANO PER IL MANTENIMENTO DELLA SOSTANZA ORGANICA E IL SEQUESTRO DI CARBONIO

Questa azione ha riguardato la definizione delle “linee guida di buone pratiche agronomiche per la conservazione dei suoli che sono state validate dalle aziende agricole e dagli enti partecipanti al GO. Esse sono funzionali alla promozione e valorizzazione del ruolo dell’agricoltore come custode della risorsa suolo.

Esse prevedono:

• Impiego di letame maturo in copertura (così da non apportare infestanti e garantire altresì un buon contenuto di carbonio organico);

• Massimizzare la distribuzione del liquame nelle fasi vegetative del prato (anche subito dopo il taglio) facendo seguire una irrigazione nel caso di assenza di pioggia;

• In caso di soprassuoli degradati, ricorrere a trasemina con specie graminacee e leguminose ‘perenni’;

• Gestione del turno e dei volumi idrici sulla base delle caratteristiche del suolo (terreni sciolti turno d’irrigazione più ravvicinato, terreni argillosi volumi più elevati).

ACTION 3 MODELS TO EVALUATE THE CARBON SEIZURE IN THE SOIL AND THE CARBON FOOTPRINT

The simulations on the dynamics of carbon in the soils of stable meadows have led to results which, although differing according to the estimation models used, converge in the conclusion: the permanent meadow is able to increase the organic substance of the soil over time, sequestering carbon. The extent of this seizure is conditioned above all by the contributions of organic matter, both from farmed effluents and from crop residues. According to the model estimates, values ​​varying from 0.7 to 10 t / ha of carbon per year can be obtained. These values ​​correspond to a reduction that can go, depending on the farms and estimation models used, from 4 to 30% of the carbon footprint of the milk. In the case of alfalfa, there is substantial stability, due to the lower contribution of organic matter from the effluents, which are distributed only at the end of the crop cycle, every 3-4 years.

AZIONE 3 MODELLI PER VALUTARE IL SEQUESTRO DI CARBONIO NEL SUOLO E L’IMPRONTA CARBONICA

Le simulazioni sulla dinamica del carbonio nei suoli dei prati stabili hanno portato a risultati che, pur differenziandosi a seconda dei modelli di stima utilizzati, convergono nella conclusione: il prato stabile è in grado di accrescere nel tempo la sostanza organica del suolo, sequestrando carbonio. La entità di tale sequestro è condizionata soprattutto dagli apporti di sostanza organica, sia degli effluenti di allevamento, che dei residui colturali. Secondo le stime dei modelli si possono avere valori variabili da 0.7 a 10 t/ha di carbonio per anno. Tali valori corrispondono a una riduzione che può andare, a seconda delle aziende e dei modelli di stima utilizzati, da 4 al 30% della impronta carbonica del latte. Nel caso dell’erba medica si ha una sostanziale stabilità, dovuta al minore apporto di sostanza organica degli effluenti, che vengono distribuiti solo a fine ciclo colturale, ogni 3-4 anni.

ACTION 2 MONITORING OF SOIL BREATHING

The measurements were carried out by two technicians equipped with West Systems flowmeter, using the technique of the non-stationary static storage chamber. This monitoring has the aim of quantifying and characterizing the diffuse emissions of carbon dioxide from the soil. In total, 600 flow measurements were carried out in 3 farms in which one plot with alfalfa and one with permanent meadow. The measurements were performed in June 2019 and repeated in September of the same year. The isoflow maps have shown a certain trend of greater CO2 emission in permanent meadows which, among other things, obviously coincide with situations with higher humidity and greater content of organic matter. The influence of soil characteristics such as the presence of altered gravel typical of conoid environments has also appeared.

AZIONE 2 MONITORAGGIO DELLA RESPIRAZIONE DEL SUOLO

ILe misure sono state eseguite da due tecnici equipaggiati con flussimetro West Systems, utilizzando la tecnica della camera d’accumulo statica non stazionaria. Tale monitoraggio si è preposto lo scopo di quantificare e caratterizzare le emissioni diffuse di biossido di carbonio dal suolo. In totale sono state realizzate 600 misure di flusso realizzate in 3 aziende in cui per ciascuna è stato monitorato un appezzamento a erba medica e uno a prato stabile. le misurazioni sono state eseguite a giugno 2019 e ripetute a settembre dello stesso anno. Le mappe di isoflusso hanno evidenziato una certa tendenza di maggiore emissione di CO2 nei prati stabili che tra l’altro coincidono, ovviamente, alle situazioni con maggiore umidita e con maggior contenuto di sostanza organica. E' Apparsa anche l’influenza dei caratteri pedologici quali la presenza di ghiaia alterata tipica degli ambienti di conoide. 



 

ACTION 1 MONITORING OF THE ORGANIC SUBSTANCE ACCORDING TO THE SOILS AND AGRONOMIC MANAGEMENT

The study of the organic substance content was carried out in typical situations, connected to the production of Parmigiano Reggiano by identifying 8 monitoring sites in the companies associated with the GOI. The sites were chosen both on the basis of agronomic management (permanent  meadows and  alfalfa meadows) and the location and representativeness of the main soil environments. The soil was studied at each site using the dutch auger and through the opening of special soil profiles. The organic matter analyzes were performed with the Walkley and Black method and the Elemental Analyzer. The monitoring of the organic substance involved two depths (0-15 cm and 15-30 cm). The sampling methodology consisted of an adaptation of the Area-Frame Randomized Soil Sampling (AFRSS) method (Stolbovoy et al., 2006 modified). In total 96 samples were taken for analysis of organic matter. The results showed the accumulation of carbon in the soil of alfalfa meadows compared to other rotating crops and the accumulation equal to almost double in permanent meadows. Furthermore, the soils cultivated with alfalfa show the scarce difference between the two depths 0-15 and 15-30 cm attributable to plowing. They, even if performed after 4 or 5 years of duration of the alfalfa lawn, cause the first 30-40 cm of depth to be scrambled. In stable meadows there is a greater sequestration of carbon and the particular accumulation in the first 15 cm which highlights the total absence of tillage.

AZIONE 1 MONITORAGGIO DELLA SOSTANZA ORGANICA IN FUNZIONE DEI SUOLI E DELLA GESTIONE AGRONOMICA

Lo studio del contenuto di sostanza organica è stato realizzato in situazioni tipiche, collegate alla produzione di Parmigiano Reggiano individuando 8 siti di monitoraggio nelle aziende associate al GOI. I siti sono stati scelti sia in funzione della gestione agronomica (prati stabili e prati di erba medica avvicendati) che della localizzazione e rappresentatività dei principali ambienti pedologici. In ciascun sito è stato studiato il suolo utilizzando il metodo della trivella e tramite l’apertura di appositi profili pedologici.  .Le analisi di sostanza organica sono state eseguite  con metodo Walkley e Black e Analizzatore Elementare.Il monitoraggio della sostanza organica ha interessato due  profondità (0-15 cm e 15-30 cm). La metodologia di campionamento è consistita in un adattamento del metodo Area-Frame Randomized Soil Sampling (AFRSS)(Stolbovoy et al., 2006 modificato). In totale sono stati prelevati  96 campioni per analisi di sostanza organica .I risultati hanno evidenziato  l'accumulo di carbonio nel suolo dei prati di erba medica rispetto ad altre colture in rotazione e l'accumulo pari quasi al doppio nei prati stabili. Inoltre i suoli coltivati a l’erba medica mostrano  la scarsa differenza tra le due profondità 0-15 e 15-30 cm imputabile alle arature. Esse, anche se eseguite dopo i 4 o 5 anni di durata del prato di erba medica, provocano il rimescolamento dei primi 30-40 cm di profondità. Nei prati stabili è evidente un maggiore sequestro di Carbonio e il particolare accumulo nei primi 15 cm che evidenzia la totale assenza di lavorazioni del terreno.

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Contacts

Project coordinator

  • I.TER soc. coop.

    Project coordinator

Project partners

  • Antica Fattoria Caseificio Scalabrini di Ugo e Bruno S.S. Società Agricola

    Project partner

  • Az. Agr. Carcarena di Burini Carlo

    Project partner

  • Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A.

    Project partner

  • Chierici Silvano e Francesco

    Project partner

  • Pelosi Pier Antonio

    Project partner