Objectives
The general objective of the research and innovation project is to test the suitability of innovative proximal and remote sensing technologies to define homogeneous viticultural zones (HZs). The specific sub-objectives can be summarized as follows: (a) testing innovative technologies and methods for precision viticulture (PV); (b) testing the innovation transferability by means of demonstrative actions at private wine-grape companies based in Campania; (c) evaluation of the potential environmental and economic benefits of the innovation action.
Objectives
Obiettivo generale del POI è il collaudo di tecniche innovative di PROXIMAL e di REMOTE SENSING per la delimitazione di Zone Omogenee di Produzione (ZOP). I sotto-obiettivi specifici possono essere sintetizzati come segue: a) collaudo di tecniche e metodi innovativi per la viticoltura di precisione (VP); b) analisi della trasferibilità dell'innovazione attraverso azioni dimostrative di campo in vigneti di differenti aziende viticole della Campania; c) valutazione dei potenziali vantaggi ambientali ed economici dell’innovazione.
Activities
Project goals:
- Characterization and cartography of the viticultural landscape of the DOCG growing areas
- Selection of vineyards representative of the landscape
- Definition of the HZs at a vineyard-scale by integrating techniques of drone remote sensing, proximal sensing vis-NIR spectroscopy, geostatistics and data fusion
- Study of soil profiles
- Analysis of the physiological and productive vine response to the specific attributes of the HZs
- Selective harvesting (SH) and winemaking
- Analysis of the environmental and economic benefits of the SH
- Transferability of the innovation to regional wine companies
- Organization of the results obtained in a geodatabase
- Results dissemination
Activities
- Caratterizzazione e cartografia del paesaggio viticolo delle aree DOCG dell’Irpinia
- Selezione vigneti rappresentativi del contesto paesaggistico
- Delimitazione ZOP a scala di vigneto, integrando tecniche di remote sensing da drone, proximal sensing da spettroscopia vis-NIR, geostatistica e data-fusion
- Studio profili pedologici rappresentativi delle ZOP
- Analisi risposta fisiologica e produttiva della vite alla specificità delle ZOP
- Raccolta selettiva (RS) e vinificazione
- Analisi benefici economici e ambientali della RS
- Trasferibilità innovazione in aziende viti-vinicole di Sannio e Cilento
- Organizzazione risultati in geo-database
- Divulgazione metodologie e risultati
Contexte
In Regione Campania la coltura della vite ha storicamente avuto un ruolo di primaria importanza per la particolarità delle produzioni, espressione delle caratteristiche dell'ambiente fisico influenti sulle performance della vite e sulle peculiarità dei vini che hanno, peraltro, contribuito a delimitare differenti aree DOC e DOCG. Le caratteristiche dei vini di queste aree risentono della variabilità dell’ambiente fisico (effetto terroir), specie dei suoli, della morfologia e del micro- e meso-clima ad essa associati. Tale variabilità si riscontra anche all’interno dei singoli vigneti, determinando condizioni di crescita e sviluppo differenziato delle piante e disomogeneità nella raccolta e nella qualità delle uve. Di qui l’esigenza di adattare la gestione agrotecnica del vigneto alla specificità del sito e/o di differenziare la raccolta (“selective harvesting”) in funzione di tale specificità (“VITICOLTURA DI PRECISIONE”, VP o “sito-specifico”).
L’adozione della VP, un tempo limitata dai costi elevati necessari per acquisire un gran numero di informazioni riguardanti i diversi “strati” del vigneto (suoli, morfologia, vigore vegetativo, ..), è oggi agevolata dalla disponibilità di nuove tecnologie, che consentono acquisizioni rapide ed economiche di dette informazioni.
Additional information
Numerose aziende viticole e vitivinicole e associazioni agricole di categoria hanno manifestato crescente interesse verso l’adozione di nuove tecnologie per la VP. Indagini preliminari, hanno rivelato: a) l’efficacia di queste tecnologie nella delimitazione di zone omogenee di produzione (ZOP); b) i possibili vantaggi economici derivanti dalla differenziazione della raccolta in relazione alla risposta della vite alle ZOP.
La Misura 16.1 Azione 2 fornisce una concreta opportunità per collaudare in modo accurato e diffuso alcune specifiche tecnologie innovative di VP in aziende rappresentative delle aree DOCG Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo, di validarne la “trasferibilità” di tutte o anche solo alcune di queste tecnologie (es. solo uso pratico di droni per il monitoraggio del vigore vegetativo dei vigneti) in aziende di altre aree della Campania (Sannio e Salernitano) e di valutarne i vantaggi economici.
Project details
- Main funding source
- Rural development 2014-2020 for Operational Groups
- Rural Development Programme
- 2014IT06RDRP019 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Campania
Emplacement
- Main geographical location
- Benevento
- Other geographical location
- Avellino, Salerno
€ 395991.21
Total budget
Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.
Contacts
Project coordinator
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Federazione Regionale COLDIRETTI Campania
Project coordinator
Project partners
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Azienda Agricola Corbo Nicola
Project partner
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Azienda Agricola Marchione Nicola
Project partner
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Azienda Agricola Radici S.R.L.
Project partner
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CNR ISAFOM- Istituto per i sistemi agricoli e forestali del mediterraneo
Project partner
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Mastroberardino S.P.A.
Project partner
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Università degli Studi del Sannio - Dipartimento di Scienze e Tecnologie DST
Project partner
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Università di Napoli Federico II - Dipartimento di Agraria
Project partner