Objectives
The project is aimed at strengthening the sector of medicinal plants at regional level, with specific reference to the hop and saffron chains. The project involves: 1) the implementation of the hop chain based on the variety selection, the qualitative improvement of the production and processing phases, the development of new potential uses of the processed product and its market opportunities, and 2) strengthening of the saffron chain through the diversification of the market opportunities based on new uses of the product and of the by-products for food and non-food productions
Objectives
Il progetto si propone di rafforzare il settore regionale di produzione di piante offcinali, con particolare riferimento alle filiere del luppolo e dello zafferano, attraverso: 1) creazione di una filiera del luppolo a livello regionale basata sulla selezione delle varietà, il miglioramento qualitativo delle fasi della produzione e della prima trasformazione, l'identificazione dei potenziali utilizzi del prodotto e dei conseguenti sbocchi di mercato; 2) il rafforzamento della filiera dello zafferano attraverso la diversificazione degli sbocchi commerciali basata su nuovi usi del prodotto e sul riutilizzo dei sottoprodotti per fini alimentari e non alimentari.
Activities
Analysis of the sector and the development potential of companies. Collection of genotypes present in the area and related laboratory tests. Screening of native genotypes and identification of clones with high productivity. Development of the production chains in the various companies with qualitative and sensorial analyzes of the various phases. Applications in the field with support for companies in the development of the first transformation supply chain. Support for companies and analysis of product quality, qualitative characteristics of extracts and derivatives from dehydrated products. Dissemination activities of the project and the related results of the studies conducted
Activities
Analisi del settore e della potenzialità di sviluppo delle aziende. Raccolta di genotipi presenti sul territorio e relative prove di laboratorio. Screening di genotipi autoctoni e individuazione di cloni dotati di una elevata produttività. Sviluppo delle filiere produttive nelle diverse aziende con analisi qualitative e sensoriali delle varie fasi. Applicazioni in campo con affiancamento alle aziende nello sviluppo della filiera di prima trasformazione. Affiancamento alle aziende ed analisi di qualità del prodotto, delle caratteristiche qualitative di estratti e derivati dai prodotti disidratati. Attività di disseminazione del progetto e dei relativi risultati degli studi condotti
Contexte
La coltivazione delle piante officinali in Abruzzo è incapace di soddisfare la domanda interna. Il quadro regionale rispecchia quello nazionale, ad oggi circa il 70% delle erbe impiegate proviene da paesi terzi.
La debolezza che caratterizza il comparto italiano si riscontra nella scarsita di risorse tecnologiche applicate alla produzione.
Il territorio abruzzese presenta delle condizioni pedoclimatiche favorevoli e le aziende dovranno essere accompagnate nel processo di crescita tecnolgica(F01) al fine di incrmentare la prtoduttività e la resa.
Stesse condizioni si ritrovano anche nella coltivazione del luppolo. Nonostante la crescita ad oggi la maggior parte delle materie prime viene importata ed il fabbisogno stimato è di circa 3.500 t/anno. L’incremento della produzione delle materie prime è quindi, cruciale per l’intero settore.
L’adattabilità del luppolo a diversi ambienti permette lo sfruttamento di aree rurali marginali, portando reddito e occupazione in territori in progressivo spopolamento, attraverso la valorizzazione dei prodotti locali (F02, F05). Anche lo sviluppo di micro-malterie e micro-birrifici artigianali (realizzati in un’ottica di economia circolare) possono creare occupazione, attrarre nuova imprenditoria, garantire la qualità e la tracciabilità dei prodotti e contribuire alla conservazione del territorio (F06).
Per la coltivazione dello zafferano vi sono invece rilevanti opportunità legate al suo utilizzo in ambito alimentare e non (estratti) e di recupero dei sottoprodotti (fiori), oltre alla produzione della DOP con l’obiettivo di integrare i redditi delle aziende produttrici e rendere più attrattivo il settore nei confronti di potenziali nuovi acquirenti.
Additional information
Creazione e sviluppo di un nuovo partenariato per l’Innovazione nella regione Abruzzo nel campo della produzione e trasformazione di erbe officinali con particolare riferimento al luppolo e allo zafferano.
Project details
- Main funding source
- Rural development 2014-2020 for Operational Groups
- Rural Development Programme
- 2014IT06RDRP001 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Abruzzo
Emplacement
- Main geographical location
- Chieti
- Other geographical location
- Teramo, L'Aquila
€ 130000
Total budget
Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.
Project keyword
Ressources
- Pagina Facebook: POLIS Piante Officinali Luppolo Innovazione e Sviluppo
- Nuove frontiere del luppolo nel settore brassicolo: innovazioni, varietà e tecn…
- Webinar "Zafferano: qualità ed opportunità per la valorizzazione
- Luppolo: qualità, funzionalità ed impiego nel settore agroalimentare
- webinar "Tecnologie innovative per la valorizzazione delle piante officinali: i…
- Webinar "Le filiere del luppolo e delle piante officinali: aspetti economici e …
Contacts
Project coordinator
-
AGIRE SOC. CONS. a R.L.
Project coordinator
Project partners
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AZIENDA AGRICOLA PODERE DEL SOLDATO DI ALESSIO SOLDATO
Project partner
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AZIENDA AGRICOLA POLIDORI DOMENICO
Project partner
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Cooperativa Altopiano di Navelli a r.l.
Project partner
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SANTONE GIOVANNI
Project partner
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SOLDATO RINALDO
Project partner
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Società Agricola M.A.P. s.s. di Pagliara Marco & C.
Project partner
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TECNOPLASTICA DI SILVESTRI MARIO
Project partner
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO
Project partner