project - EIP-AGRI Operational Group
Innovation in two spotted spider mite pest control in tomato supply chain
Innovazione della difesa fitosanitaria contro il ragnetto rosso per la filiera del pomodoro da industria - IDRA
Objectives
The main objective of the project is to test new and innovative pest management strategies against the two spotted spider mite for the supply chain of tomato for industrial transformation. The goals of the plan agree with PEI-AGRI topics as they want to achieve advances in pest management through the development of new diagnostic instruments to improve phytosanitary products use, empowering an agricultural production shaped by environmental impact reduction, biodiversity enhancement, beneficials and pollinators protection
Objectives
L’obiettivo fondamentale è quello di sperimentare modalità innovative di difesa fitosanitaria contro il ragnetto rosso per la filiera del pomodoro da industria.
Le finalità del piano si raccordano con le tematiche del PEI-AGRI proponendosi progressi sul fronte della difesa fitosanitaria attraverso lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici per il miglioramento dell’uso dei fitofarmaci, rafforzando una gestione agricola improntata alla riduzione dell’impatto ambientale, alla valorizzazione della biodiversità, alla salvaguardia degli impollinatori e degli artropodi utili.
Activities
Preparation of a questionnaire to evaluate the phytosanitary situation and the two spotted spider mite management strategies.
Update of phytosanitary guidelines against the tomato two spotted spider mite.
Activities on farms to compare the efficacy of traditional strategies against new guidelines.
Tetranychus urticae population composition, dynamics and pesticide resistance mechanisms and impact on pest management.
Activities
Sviluppo questionario situazione fitosanitaria gestione ragnetto rosso del pomodoro.
Aggiornamento linee guida difesa fitosanitaria contro il ragnetto rosso del pomodoro
Attività in aziende agricole per la messa a confronto strategie tradizionali con strategie aggiornate alle nuove linee guida.
Valutazioni in merito alla composizione e dinamica delle popolazioni di Tetranychus urticae e dei relativi meccanismi di resistenza e ricadute sulla difesa fitosanitaria.
Further details
- Main funding source
- Rural development 2014-2020 for Operational Groups
- Rural Development Programme
- 2014IT06RDRP003 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Emilia-Romagna
Location details
- Main geographical location
- Piacenza
Project keyword
€ 250000
Total budget
Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.
Contacts
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Consorzio Agrario Terrepadane
Project coordinator
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AINPO Società Agricola Cooperativa
Project partner
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Azienda Agricola Arata Filippo
Project partner
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Azienda Agricola Crotti Marco
Project partner
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Azienda Agricola Giudeo Di Binelli
Project partner
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Centro di Formazione Vittorio Tadini
Project partner
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O.I. del Pomodoro da Industria del Nord Italia
Project partner
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Società Agricola Terre della Val di Trebbia
Project partner
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Project partner
Resources
1 Practice Abstracts
Data collected through a questionnaire distributed to almost 100 farmers made it possible to highlight some critical issues in tomato cultivation and this was taken into account to develop, update and disseminate among farmers the guidelines for phytosanitary defense aimed at combating the spider mite in the tomato supply chain.
The faunistic composition of the species of spider mites infesting tomato fields in the Piacenza area has been analysed, confirming the sole presence of the species Tetranychus urticae and excluding the simultaneous presence of quarantine species and really aggressive against tomatoes such as T. evansi. The level of sensitivity to plant protection products with ovicidal action has been characterized and a clear resistance to these active ingredients emerged in various plots. Molecular analyses (PCR) were also conducted confirming the presence of a mutation in the gene encoding chitin synthase 1 (CHS1). Resistance to adulticides is quite variable but for a particular molecule (fenpiroximate) a critical situation has been pointed out. The mixture with potassium salts of fatty acids generates a positive effect by restoring the effectiveness of the product. The activity of detoxifying enzymes was found to be quite high. The comparison of traditional plant protection strategies with others with a lower impact did not show significant differences with regard to the abundance of individuals of T. urticae and of leaves with the presence of mites.
The guidelines will have to make the phytosanitary defense more effective while simultaneously reducing the risk of increasing and spreading the phenomena of resistance in the populations of T. urticae.
I dati ottenuti attraverso un questionario diffuso a quasi 100 agricoltori hanno consentito di evidenziare alcune criticità nella coltivazione del pomodoro e di questo si è tenuto conto per mettere a punto, aggiornare e diffondere tra gli agricoltori le linee guida per la difesa fitosanitaria finalizzata alla lotta al ragnetto rosso nella filiera del pomodoro.
È stata analizzata la composizione faunistica delle specie di acari tetranichidi infestanti il pomodoro da industria nel piacentino, confermando la sola presenza della specie Tetranychus urticae ed escludendo la contemporanea presenza di specie da quarantena e particolarmente aggressive contro il pomodoro come T. evansi. È stato caratterizzato il livello di sensibilità ai prodotti fitosanitari con azione ovicida ed è emersa, in vari appezzamenti, una resistenza conclamata verso questi principi attivi. Sono state condotte anche analisi molecolari (PCR) che hanno confermato la presenza di una mutazione nel gene codificante della chitino sintasi 1 (CHS1). La resistenza verso gli adulticidi è piuttosto variabile ma per una molecola in particolare (fenpiroximate) si evidenziano particolari criticità. La miscela con sali potassici di acidi grassi genera un effetto positivo ripristinando l’efficacia del prodotto. L’attività di enzimi detossificanti è risultata abbastanza elevata. Il confronto delle strategie di difesa aziendali con altre a più basso impatto non ha evidenziato differenze significative per quanto riguarda l’abbondanza di individui di T. urticae e di foglie con presenza di acari.
Le linee guida dovranno rendere più efficace la difesa fitosanitaria, riducendo il rischio di incrementare e diffondere i fenomeni di resistenza nelle popolazioni di T. urticae.