project - EIP-AGRI Operational Group

Advanced methods for geographic traceability and quality improvement of Piennolo del Vesuvio dop tomatoes
Metodi avanzati per la Tracciabilità geografica ed il miglioramento della qualità del Pomodorino Piennolo del Vesuvio dop

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Objectives

The objective of the "TOMATO TRACE 4.0" project is to strengthen and enhance the entire production chain of Vesuvius DOP Piennolo cherry tomatoes, through NMR investigation techniques that allow geographical traceability of the fresh and preserved product, in order to guarantee the origin of the product and the link with the territory.
In order to pursue these objectives, the partnership was created, trying to respond to the growing needs of the SMEs associated with the Protection Consortium to protect the origin of the product and to curb the commercial fraud currently taking place.

Objectives

L'obiettivo del progetto “TOMATO TRACE 4.0”è quello di rafforzare e valorizzare l'intera filiera produttiva del pomodorino del piennolo del Vesuvio dop, attraverso tecniche di indagine NMR che consentano una tracciabilità geografica del prodotto fresco e conservato, al fine di garantire l'origine del prodotto ed il legame con il territorio. Proprio al fine di perseguire questi obiettivi si è costituito il partenariato, cercando di dare una risposta alle crescenti esigenze delle PMI associate al Consorzio di Tutela per tutelare l'origine del prodotto e frenare le frodi commerciali attualmente in atto.

Activities

WP.1: Territorial analysis and pedological characterization of the 3 different areas for pedo-climatic characteristics within the PDO Area (Coastal Area / Monte Somma Area / Nolano side) georeferencing of companies

WP.2: Metabolomic characterization (NMR spectroscopy) to obtain the "digital impression" of the samples through multivarial statistical investigation of the NMR spectra

WP.3: Nutraceutical analysis to identify and characterize bioactive molecules

WP.4: manual traceability, traceability and territorial typing

WP.5: guidelines for the application of the international standards required by the GDO

WP.6: Communication Plan

Activities

WP.1: Analisi territoriale e caratterizzazione pedologica dei 3 areali differenti per caratteristiche pedo-climatiche all'interno dell'Area Dop ( Area Costiera / Area Monte Somma / Versante Nolano) georeferenziazione delle aziende

WP.2: Caratterizzazione Metabolomica (spettroscopia NMR) per ottenere “l’impronta digitale” dei campioni  tramite indagine statistica multivariale degli spettri NMR

WP.3: Analisi nutraceutica per identificare e caratterizzare le molecole bioattive

WP.4: manuale  tracciabilità, rintracciabilità e tipicizzazione territoriale

WP.5: linee guida per l'applicazione degli standard internazionali richiesti dalla GDO

WP.6: Piano di Comunicazione 

Kontext

Il "Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP" è uno dei prodotti più antichi e tipici dell'agricoltura campana,  raggruppa vecchie cultivar e biotipi locali accomunati da caratteristiche morfologiche e qualitative più o meno simili, la cui selezione è stata curata nei decenni dagli stessi agricoltori (Fiaschella, Lampadina,Patanara, Principe Borghese  e  Re Umberto) tradizionalmente coltivati da secoli nello stesso territorio di origine. L'area tipica di produzione e conservazione del pomodorino del piennolo coincide con l'intera estensione del complesso vulcanico del Somma-Vesuvio. La diffusione del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP"nell'area vesuviana è piuttosto frammentata, per l'elevata parcellizzazione delle coltivazioni e per la distribuzione non uniforme lungo tutto il complesso montano del Somma-Vesuvio.

La superficie stimata è di circa 480 ettari (10% circa della Sau seminativi dell'area), con produzioni annuali di circa 4 -5 mila tonnellate di prodotto fresco, e rese oscillanti fra i 60 e i 150 quintali per ettaro.Il riconoscimento della DOP e il rinnovato interesse commerciale verso tale prodotto ha rivitalizzato l'intero comparto tanto che tutte le produzioni, fresche e conservate, sono smaltite rapidamente e senza alcuna difficoltà soprattutto sul mercato locale e presso la moderna distribuzione. L'offerta di pomodorini in conserva o in piennoli confezionati è ancora limitata, ma anche senza un'adeguata politica di valorizzazione del prodotto, rimane alto il livello di qualità percepita dai consumatori e quindi elevata è la richiesta del prodotto. Le aziende sottoposte ai controlli sono: 69 produttori, 2 intermediari e 12 confezionatori (2017).

Additional information

Le peculiarità del "Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP" sono la elevata consistenza della buccia, la forza di attaccatura al peduncolo, l'alta concentrazione di zuccheri, acidi e solidi solubili che lo rendono un prodotto a lunga conservazione durante la quale nessuna delle sue qualità organolettiche subisce alterazioni. Tali peculiarità sono profondamente legate ai fattori pedoclimatici tipici dell'area geografica in cui il pomodorino è coltivato(suoli, di origine vulcanica, del complesso vulcanico Somma-Vesuvio)

In quest'ambiente di elezione, la qualità del pomodorino raggiunge punte di eccellenza. Proprio la ricchezza in acidi organici determina la vivacità o "acidulità" di gusto, che è il carattere distintivo del pomodorino del Vesuvio. Ciò, oltre a derivare da una peculiarità genetica, è indice di un metodo di coltivazione a basso impatto ambientale e con ridotto ricorso ad acque d'irrigazione, che rende tale coltura particolarmente adatta ad un'area protetta, quale quella del Parco Nazionale del Vesuvio.

Vista l'incremento della domanda di prodotto, alcuni produttori hanno iniziato a coltivare il pomodorino al di fuori dell'areale dop, con notevoli incrementi di produzione (fino a 250 qli /ha) effettuando in tal modo un danno alle aziende dell'area e configurando anche una frode commerciale.

Da qui l'idea di rafforzare e valorizzare l'intera filiera produttiva del pomodorino del Piennolo del Vesuvio dop, attraverso tecniche di indagine NMR che consentano una tracciabilità geografica al fine di certificarne l'origine del prodotto ed il legame con il territorio, e nello stesso tempo garantire una corretta informazione al consumatore.

Project details
Main funding source
Rural development 2014-2020 for Operational Groups
Rural Development Programme
2014IT06RDRP019 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Campania
Ort
Main geographical location
Napoli

€ 275137.12

Total budget

Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.

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Contacts

Project coordinator

  • Centro Interdipartimentale di Ricerca Lupt “Raffele D’Ambrosio” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II / CeSBAl ( Centro Studi sulla Biodiv

    Project coordinator

Project partners

  • AGROQUALITA' Spa - Società per la certificazione della qualità nell'agroalimentare

    Project partner

  • Azienda Agricola Imperato Pasquale Ditta individuale "Sapori Vesuviani"

    Project partner

  • Consorzio di Tutela Del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP

    Project partner

  • DINTEC SCRL Consorzio per l’Innovazione Tecnologica

    Project partner