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Improved varieties of regional horticultural species for sustainable and low impact agriculture
IMpiego di varIetà miGLIorate di specie Orticole di interesse Regionale per un’agricoltura sostenibile ed a basso impatto ambientalE

Completed | 2020 - 2023 Italy
Completed | 2020 - 2023 Italy
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Objectives

The main objective of the project is to produce innovations in the regional horticultural chain with the validation of new products and processes. In particular, new genotypes more efficient for nitrogen use of two key vegetable crops, tomato and eggplant, will be introduced in the Sicilian horticultural system. The introduction and the aid of new biostimulants/biofertilizers formulations will allow the definition of agronomic and cultivation disciplinaries more suitable for agriculture with low environmental impact that could help the use of high resilience genotypes in conventional and non-conventional horticultural systems.

Objectives

L’obiettivo principale del progetto è produrre innovazione nella filiera orticola regionale con la validazione di nuovi prodotti e processi. In particolare saranno introdotti nel sistema di produzione orticolo nuovi genotipi di due colture chiave per la regione Sicilia, pomodoro e melanzana, efficienti per l’assorbimento del nitrato. L’introduzione e l’ausilio di nuovi formulati biostimolanti/biofertilizzanti consentirà la definizione di disciplinari agronomici e di coltivazione più adatti ad un’agricoltura a basso impatto ambientale che favorisca l’impiego di genotipi ad alta resilienza in sistemi orticoli convenzionali e non.

Activities

Il presente progetto verrà sviluppato da un partenariato pubblico privato del settore agroalimentare per valorizzare attività di miglioramento varietale in specie orticole di interesse regionale. Il progetto prenderà in esame infatti colture tipiche per la Sicilia sia da pieno campo che in ambiente controllato, pomodoro e melanzana. In Sicilia, le due orticole sono prevalentemente coltivate in ambiente protetto consentendo produzioni precoci e fuori stagione, ma sono diffuse anche in pieno campo. Pertanto si metteranno in atto varie iniziative tese allo sviluppo, validazione e collaudo di innovazioni di processo e di prodotto e al loro trasferimento nel settore agroalimentare con azioni congiunte dei diversi partner riguardanti la coltivazione in pieno campo e sotto serra di varietà/ibridi migliorati per caratteri di resilienza.

L’approccio prevede l’industrializzazione dei risultati della ricerca con realizzazione e localizzazione degli interventi nei territori siciliani vocati alle produzioni orticole. A partire da genotipi autoctoni di pomodoro e melanzana, selezionati in precedenti attività di ricerca per caratteri di interesse agronomico quale l’efficienza di utilizzazione dell’azoto, verranno promossi nuovi prodotti (nuovi ibridi) e nuove tecnologie (agenti biostimolanti) abilitanti a carattere diffuso per l’agroalimentare, capaci di generare risorse economiche aggiuntive nella filiera orticola regionale.

L’obiettivo generale del progetto è quello di creare linee di sviluppo che si devono tradurre in opportunità produttive, commerciali ed economiche, nel rispetto dell’ambiente e di una riduzione dell’impiego di alcuni fattori della produzione. Particolare attenzione sarà indirizzata alla valorizzazione e sfruttamento di nuovi genotipi capaci di mantenere produzioni competitive in presenza di minori disponibilità azotate.

Sulla base dei dati che verranno raccolti, sarà possibile inoltre definire delle strategie di gestione agronomica di dette colture orticole secondo criteri di ridotto impatto ambientale che dovranno essere validate sperimentalmente e poi divulgate attraverso l’implementazione di schede che dovranno contenere dati generali sulla fertilizzazione azotata e sulle modalità di gestione dei nutrienti specifiche per i diversi genotipi adottati.

Oltre all’introduzione di genotipi di melanzana e pomodoro migliorati per la NUE (Nitrogen Use Efficiency), verranno valutati anche formulati di agenti biostimolanti con attività Plant Growth Promoting (PGP), che promuovano la crescita delle piante. Con il termine biostimolante si intende, infatti, un agente di origine naturale, costituito da microrganismi e/o molecole organiche, la cui funzione è quella di esercitare un'azione di stimolo su diversi processi fisiologici e biochimici delle piante. Gli agenti biostimolanti PGP verranno utilizzati e formulati come fertilizzanti biologici (bio-fertilizzanti), con l’obiettivo di aumentare la fertilità del suolo nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità attraverso differenti processi quali la solubilizzazione dei fosfati, la fissazione dell’azoto e la sintesi di sostanze che favoriscano lo sviluppo della pianta. La valutazione dell’effetto combinato genotipo migliorato/biostimolanti, permetterà quindi di sviluppare protocolli e strategie a supporto in sistemi convenzionali e biologici per un’agricoltura a basso impatto ambientale.

In conclusione, i risultati ottenuti nell’ambito del presente progetto rappresenteranno un’innovazione di prodotto e di processo, con ricadute economico-produttive e socio-ambientali, trovando ampi spazi di mercato con importanti ricadute economiche per l’intero comparto agroalimentare/orticolo.

Project details
Main funding source
Rural development 2014-2020
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Contacts

Project coordinator

  • Project coordinator