Objectives
To develop and spread a sustainable pig farm model, environmental and economic, in the Modena areas where groundwater and surface water pollution are relevant and in nitrate vulnerable zones.
Specific objectives are:
- pig feeding techniques that allow to reduce nitrogen excretion and contain the environmental impact, especially on water;
- conservation agriculture with the correct management of slurry and the production of crops to increase the farm self-sufficiency
Objectives
Sviluppare e diffondere un modello di allevamento suinicolo sostenibile, in senso ambientale ed economico, in zone della provincia di Modena dove i corpi idrici sono in stato non buono e in quelle che ricadono in zona vulnerabile ai nitrati.
Obiettivi specifici sono:
- introduzione di tecniche di alimentazione dei suini che consentano di ridurre l'escrezione di azoto e quindi di contenere l’impatto ambientale, in particolare sulle acque;
- agricoltura conservativa con ottimizzazione d'uso dei liquami e per la produzione di colture che possano incrementare l'autosufficienza dell'allevamento.
Activities
Cooperation and sharing of information, data and resources among the project participants needed to project activities;
study and application of multiphase diets with reduced excretion of nitrogen;
pig slurry utilization in rotations performed with conservation agriculture techniques and evaluation of agronomic and environmental benefits;
raise awareness and inform stakeholders through training and dissemination activities.
Activities
Cooperazione e condivisione di informazioni, dati e risorse tra i partecipanti al progetto necessari alle attività del progetto;
studio e applicazione delle diete multifase a ridotta escrezione di azoto;
utilizzo di liquami suini in rotazioni realizzate con tecniche di agricoltura conservativa e valutazione dei vantaggi agronomici e ambientali;
sensibilizzare e informare i portatori di interesse con attività di formazione e disseminazione.
Project details
- Main funding source
- Rural development 2014-2020 for Operational Groups
- Rural Development Programme
- 2014IT06RDRP003 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Emilia-Romagna
Emplacement
- Main geographical location
- Modena
- Other geographical location
- Reggio nell'Emilia
EUR 351393.43
Total budget
Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.
Project keyword
Ressources
2 Practice Abstracts
The objective of the Plan was to assess the applicability of a new model of pig farming in an area where the traditional model based on large numbers has too much impact on territories:
where the water bodies are in a bad state and/or fall in a nitrate vulnerable area;
hilly and mountainous areas of the Apennines, where the availability of land to spread slurry is limited also because of distance and slopes. The work of the Plan was carried out in the province of Modena (San Cesario S/P and Zocca), representative of these areas.
In the Plan we applied a management of breeding and cultivations that could better connect these two activities within the same farm. Specifically, we worked on techniques of:
feeding of pigs to contain the environmental impact of the breeding, particularly nitrogen;
conservative agriculture with the use of pig slurry for the production of feed.
The results show how to obtain good and quality production even with reductions in the protein content of the diet (-20% and more). Respecting the need for limiting amino acids in pigs and without falling below 10% of crude protein, the dietary nitrogen yields have gone beyond 30%, allowing reductions in spreading areas between 30 and 40%. Soil organic matter increased in all test areas, up to + 10% for those managed in conservative agriculture.
The Plan suggests that the reintroduction of pig breeding in hilly and mountainous areas of Emilia-Romagna is possible in small realities managed with competence.
L’obiettivo del Piano è stato quello di valutare l’applicabilità di un nuovo modello di suinicoltura in un’area dove quella tradizionale basata sui grandi numeri non è sostenibile perché troppo impattante su territori:
dove i corpi idrici sono in stato non buono e/o ricadono in zona vulnerabile ai nitrati;
collinari e montani dell’Appennino, dove la disponibilità di terreni per spandere i liquami è limitata anche per distanza e pendenze. Il lavoro del Piano è stato svolto nella provincia di Modena (San Cesario S/P e Zocca), rappresentativa di tali aree.
Nel Piano si è applicata una gestione dell’allevamento e delle coltivazioni che potesse meglio connet¬tere queste due attività entro la stessa azienda agricola. Nello specifico si è lavorato su tecniche di:
alimentazione dei suini per contenere l’impatto ambientale dell’allevamento, particolarmente da azoto;
agricoltura conservativa con utilizzazione di liquami suini per la produzione di alimenti zootecnici.
I risultati del Piano mostrano come ottenere produzioni soddisfacenti e di qualità anche con riduzioni importanti del tenore proteico della dieta (-20% ed oltre). Rispettando i fabbisogni di amminoacidi limitanti del suino e senza scendere sotto il 10% di proteina grezza, le rese dell’azoto dietetico sono andate oltre il 30%, permettendo riduzioni delle superfici di spandimento tra il 30 e il 40%. La sostanza organica del suolo è aumentata in tutte le superifici in prova, sino al + 10% per quelle gestite in agricoltura conservativa.
Il Piano suggerisce che la reintroduzione dell’allevamento dei suini in zone collinari e montane dell’Emilia-Romagna è possibile in piccole realtà gestite con managerialità e competenza.
The plan for innovation concerns the transfer of knowledge from research to develop good farming practices reducing the environmental impact of the heavy pigs farming sector.
The expected results for the pig farms are:
- definition and verification of a multi-phase feeding plan to use in heavy pigs (weaning to sending slaughter) according to the recommendations of the BREF. The nitrogen yield, the excretions (nitrogen balance), the productivity of pigs and the suitability and quality of meat for a PDO will be verified;
- the verification of the reduction of the lysine and protein levels to which you can tend to the heavy pig. It can be made only under experimental conditions, because the diet is out of the limits set by the PDO regulations. The possibility of using a diet with a ratio of lysine / raw proteins max - 7.5 grams of lysine / 100 grams of raw proteins - based on grains and synthetic amino acids will be evaluate.
The expected agronomic results are:
- demonstration of what can be the agronomic (improved fertility, structure and nitrogen use) and environmental benefits (reduction of nitrogen emissions in the atmosphere and leaching) due to the application of conservation agriculture techniques in a pig farm that use slurry to fertilize crops and produce cereals to increase the farm self-sufficiency.
Il Piano per l’innovazione riguarda il trasferimento di conoscenze provenienti dalla ricerca per la messa a punto di buone pratiche di gestione agronomica innovativa per il miglioramento dell'impatto dell’allevamento di suini pesanti all'ingrasso.
I risultati attesi per la parte dell’allevamento dei suini riguardano:
- la definizione e la verifica di un piano alimentare multifase da utilizzare nell’ingrasso dei suini (dal ristallo all’invio alla macellazione) in linea con le raccomandazioni del BREF. Saranno da verificare la resa dell’azoto, le escrezioni (bilancio dell’azoto), la produttività dei suini e la idoneità e la qualità delle carni per le produzioni a DOP;
- la verifica del livello di riduzione estremo del livello proteico e di lisina a cui si può tendere per il suino pesante. Tale verifica può essere fatta solo in condizioni sperimentali, perché la dieta viene ad essere fuori dai limiti previsti dal disciplinare delle DOP. Si valuterà la possibilità di utilizzare una dieta con rapporto lisina/protidi grezzi massimo - 7,5 grammi di lisina/100 grammi di protidi grezzi - basata esclusivamente su cereali e amminoacidi di sintesi.
I risultati attesi per la parte agronomica riguardano:
- la dimostrazione di quali siano i vantaggi agronomici (miglioramento della fertilità, della struttura e dell’uso dell’azoto) ed ambientali (minori emissioni di azoto in atmosfera e ridotte percolazioni) dell’applicazione di tecniche di agricoltura conservativa in una azienda agricola che alleva suini e utilizza liquami ai fini fertilizzanti, con produzione di cereali da reimpiegare in allevamento.
Contacts
Project coordinator
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Fondazione CRPA Studi Ricerche
Project coordinator
Project partners
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Azienda Agricola SPAGGIARI DANIELA
Project partner
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Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA S.p.A.
Project partner
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Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Unità di ricerca per la suinicoltura
Project partner