Contexte
Le aziende agricole toscane impegnate nella produzione orticola si confrontano in modo sempre più competitivo con la concorrenza sui prezzi dei prodotti d’importazione. La certificazione biologica ha garantito il rispetto dei presupposti per un’agricoltura a minor impatto sulla biodiversità dei terreni e degli ecosistemi agricoli ma non ha sempre soddisfatto quelle che erano le aspettative di vedere differenziato e valorizzato il proprio prodotto in modo che fosse garantita una redditività sostenibile alla conversione e relativa certificazione di filiera, in particolare se si considera l’abbassamento della resa produttiva lamentato dalle aziende convertite dal tradizionale al biologico.
Tuscan farms engaged in horticultural production are increasingly competitive with competition on the prices of imported products. The organic certification guaranteed compliance with the conditions for agriculture with a lower impact on the biodiversity of the land and agricultural ecosystems, but it did not always meet the expectations of seeing its product differentiated and valued so that sustainable profitability was guaranteed to the conversion and related supply chain certification, in particular if we consider the lowering of the production yield reported by the companies converted from traditional to organic.
Objectives
The project aims to finalize the agronomical practice called “Ortobioattivo”. These new agronomical approach wants to move his attention to quality of soil and his microbiological biodiversity as base element to grow strong and healthy plants that can be able to defend themselves, almost self-sufficiently, from aggressions (pathogens) and that can be naturally rich in nutrients known to have positive impact on human health (nutraceutical and bioactive elements).
Objectives
Messa a punto ed adozione di un nuovo approccio agronomico per la coltivazione di ortaggi chiamato “Ortobioattivo. Questo modello punta l’attenzione sulla qualità del substrato/terreno e della biodiversità microbiologica in esso contenuta come elemento fondamentale per una coltura di piante sane, in grado di difendersi quasi autonomamente da agenti patogeni e in grado di risultare naturalmente ricche in sostanze nutritive di interesse per la salute umana (sostanze bioattive nutraceutiche).
Activities
- Coordination and animation
- Experimental study of the bioactive / health-promoting effect
- Agronomic evaluation of the bioactive method and development of the cultivation protocol
- Implementation of the cultivation of the Ortobioactive method and collection of results on farms
- Disclosure, information, training
Activities
- Coordinamento e animazione
- Studio sperimentale dell’effetto bioattivo/salutistico
- Valutazione agronomica del metodo bioattivo e messa a punto del protocollo di coltivazione
- Implementazione coltivazione metodo Ortobioattivo e raccolta risultati nelle Aziende Agricole
- Divulgazione, informazione, formazione
Project details
- Main funding source
- Rural development 2014-2020 for Operational Groups
- Rural Development Programme
- 2014IT06RDRP010 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Toscana
Emplacement
- Main geographical location
- Firenze
- Other geographical location
- Prato
EUR 214102.31
Total budget
Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.
Ressources
Audiovisual materials
- Ortobioattivo nel Chianti di Fabrizia e Stephen: risultati!@
- AGRI challenge: organic farming
- 21 Giugno 2021
- Healthy, good and wholesome orthobioactive
- Ortobioattivo a Mi manda Rai 3
- Ortobioattivo sulle colline a Firenze
- Ortobioattivo a Castagneto Carducci
- Mario Fani grande artista adesso anche dell'orto!
- Ortobioattivo di Elena a San Sepolcro
1 Practice Abstracts
The project aims to develop a replicable model for the sustainable production of vegetables with high nutraceutical value. The model is based on the “Ortobioattivo” cultivation system, a regenerative organic framework that avoids synthetic inputs and focuses on organic matter conservation. It fosters high soil microbial diversity and aims to produce vegetables with antioxidant properties and high nutritional value.
Agronomic, microbiological and nutraceutical trials were conducted and the following has been observed:
1. Higher yields compared to conventional systems
2. Lower incidence of phytopathogens
3. Reduction or elimination of mechanical cultivation
4. Improvement of the physical, chemical and biological soil properties, starting from the first year of farming.
The dissemination of the project was made thanks to many different activities that include two webinar, three thematic meetings, four farm visits, a website, two depliants, a video and a book. The book presents techniques, reflections and educational ideas focused on the “Ortobioattivo” method and its links with organic-regenerative agriculture, nutraceuticals and sustainability.
The dissemination of the project was made thanks to many different activities that include two webinar, three thematic meetings, four farm visits, a website, two depliants, a video and a book. The book presents techniques, reflections and educational ideas focused on the “Ortobioattivo” method and its links with organic-regenerative agriculture, nutraceuticals and sustainability.
L’Ortobioattivo è un tipo di orticoltura biologico-rigenerativa, che preserva e arricchisce le risorse naturali attraverso tecniche di coltivazione sostenibili in grado di contrastare i cambiamenti climatici. Realizzabile sia in pien'aria che sotto tunnel, è un sistema nel quale gli ortaggi vengono coltivati in banquettes riempite con substrato drenante e ricco di sostanza organica e microrganismi. Questo letto di coltivazione crea le condizioni ideali per l’accrescimento dell’apparato radicale e l’assorbimento dei nutrienti e risulta ideale per la coltivazione di tutte le specie orticole che cresceranno senza stress e risultano più vigorosi e resistenti all’attacco di parassiti e patogeni. Inoltre, l’adozione di idonee rotazioni e delle consociazioni e la non lavorazione del terreno, caratteristiche intrinseche di questo innovativo sistema di coltivazione, favoriscono la conservazione della sostanza organica.
La costituzione di un orto bioattivo e la sua gestione sono di facile realizzazione e questo rende il sistema replicabile e trasferibile non solo nelle aziende orticole presenti sul territorio interessato dal progetto di cooperazione ma anche in quelle presenti nelle altre realtà territoriali regionali ed extra regionali. Per le aziende già convertite al biologico l’adozione di questo sistema di coltivazione orticola può consentire un ulteriore passo in avanti verso un sistema agricolo sempre più attento al proprio impatto sull’ecosistema e alla salute. Per le nuove aziende o le aziende in fase di rinnovamento, invece, questo metodo di coltivazione può rappresentare il modello verso cui tendere per garantire e migliorare la qualità e la fertilità dei terreni e per ridurre il consumo idrico e di prodotti fitosanitari
Contacts
Project coordinator
-
Andrea Battiata
Project coordinator
Project partners
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Enrico Villani
Project partner
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Francesco Sofi
Project partner
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Luciano Avio
Project partner
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Marina Clauser
Project partner
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Olivia Fossi
Project partner
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Paolo Colzi
Project partner
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Simone Orlandini
Project partner