Contexte
La produzione della birra artigianale rappresenta un’attività in continua e rapida crescita e l’inserimento dal 2010 della produzione del malto e della birra tra le attività agricole sta determinando un importante impulso nell’ambito del settore primario. Attualmente si contano in Toscana 79 birrifici artigianali dei quali 10 brewpub. Circa il 25% di tali opifici è riconducibile ad imprese agricole. L’ampliamento dell’ordinamento produttivo che si ha con l’introduzione della produzione della birra rappresenta una importante forma di diversificazione multifunzionale delle imprese agricole toscane e tale aspetto, oltre ad elevare le opportunità di reddito per le imprese rappresenta un’importante opportunità per sostenere la produzione cerealicola locale incapace di competere sui mercati globali.
Craft beer production is a rapidly growing business and the inclusion of malt and beer production in the agricultural activities since 2010 is also giving a major boost to the primary sector. Currently there are 79 craft breweries in Tuscany, 10 of which are brewpubs. Approximately 25% of these breweries are part of an agricultural farm. The expansion of the existing farming system, following the introduction of beer production, represents an important way for the multifunctional diversification of the Tuscan farms. In addition to raising income opportunities, agricultural beer production is an important tool to support local cereal production, which is not capable of competing on global markets.
Objectives
The aim of this project is to raise the knowledge that farmers have of brewing production techniques, paying particular attention to the aspects related to the quality and preservability of the craft product. Since it cannot be pasteurised nor filtered, craft beers require special precautions and forms of monitoring both in the production phases and in the stages of storage and marketing.
Objectives
Elevare le conoscenze degli imprenditori agricoli in merito alle tecniche di produzione della birra, curando in particolare gli aspetti relativi alla qualità e serbevolezza del prodotto artigianale che, non potendo essere pastorizzato e filtrato, richiede particolari accortezze e forme di monitoraggio sia nelle fasi di produzione, sia in quelle successive di stoccaggio e commercializzazione.
Activities
Three main actions:
- short preliminary exploratory survey conducted to evaluate the chemical and microbiological quality of the production processes of craft beer and the final product during its duration.
- analysis and evaluation activities in order to introduce process / product innovations to improve beer quality
- dissemination, information and training activities
Activities
Tre principali azioni:
- breve indagine esplorativa preliminare condotta per valutare la qualità chimica e microbiologica dei processi di produzione della birra artigianale e del prodotto finale durante la sua durata.
- attività di analisi e valutazione al fine di introdurre innovazioni di processo/prodotto per migliorare la qualità della birra
- attività di divulgazione, informazione e formazione
Project details
- Main funding source
- Rural development 2014-2020 for Operational Groups
- Rural Development Programme
- 2014IT06RDRP010 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Toscana
Emplacement
- Main geographical location
- Pisa
- Other geographical location
- Siena, Firenze
EUR 312 414.00
Total budget
Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.
1 Practice Abstracts
The brewers learnt how to manage the quality of the beers produced along the entire production chain, monitoring not only the chemical and microbiological aspects of the production process, but also the sensory and economic issues. The results of the project highlighted the main critical factors to be controlled through specific chemical and microbiological analyses in order to obtain high quality beers.
Sensory analyses enabled brewers to guarantee the quality of the final product not only in terms of the absence of perceivable defects but also in terms of conformity and recognizability of a product capable of expressing the brewer’s creativity and care. The project emphasised the importance of sensory analyses in the control of product quality consistency, with particular reference to shelf-life, and enabled brewers to acquire
information on forms of communication, contexts of use and the most appropriate gastronomic pairings, defined in sensory-driven terms. Economic analyses showed that all the operations to be implemented to keep the beer production quality under control must be economically viable, which means having adequate production volumes and implementing appropriate marketing strategies that can improve the competitive positioning of the product considering the characteristics of the target. For agricultural beers, the creation of a local brewing chain amplifies the opportunity for differentiation in end markets, leveraging the product-territory relationship, generating countless benefits for the primary sector, revitalising specific field productions, and creating new forms of rural tourism
Il progetto QualiBirre, propone un sistema articolato per il controllo della qualità del prodotto che, partendo dal processo produttivo, arriva sino al consumatore finale.
Gli imprenditori hanno avuto modo di comprendere come gestire in modo organico la qualità delle birre realizzate lungo l’intera filiera di produzione, partendo dal monitoraggio chimico e microbiologico del processo
produttivo, arrivando sensorialmente ad ottenere un prodotto non solo privo di difetti percepibili, ma anche ben riconoscibile e rispondente alle aspettative dei consumatori.
Il progetto ha inoltre evidenziato come tale gestione della qualità delle birre agricole prodotte debba essere gestita andando oltre i confini aziendali, arrivando sul mercato finale con adeguate strategie di marketing.
Dal punto di vista chimico e microbiologico i risultati del progetto hanno consentito di individuare i principali punti critici del processo di produzione che dovrebbero essere tenuti sotto controllo attraverso analisi chimiche e microbiologiche. Grazie poi alla stesura e diffusione del manuale, i birrifici artigianali potranno disporre di un approccio pratico alla gestione consapevole dei propri processi fermentativi.
L’esperienza nell’ambito di tale progetto ha dato evidenza della rilevanza dell’analisi sensoriale nel controllo della costanza della qualità dei prodotti con riferimento particolare alla vita di scaffale ed ha consentito di ottenere informazioni per definire in termini “sensory-driven” le più opportune forme di comunicazione, i contesti d’uso e gli abbinamenti gastronomici più appropriati.
Contacts
Project coordinator
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Fabrizio Di Rado
Project coordinator
Project partners
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Andrea Triossi
Project partner
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Claudio D'Agnolo
Project partner
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Dario Tiziano Perondi
Project partner
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Silvio Menghini
Project partner
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Simona Guerrini
Project partner
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Walter Lenzi
Project partner