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project - EIP-AGRI Operational Group

WAPPLE - Pilot project to introduce an innovative beverage on the market for the valorization of the Veronese apple and its territory
WAPPLE - Studio per l’introduzione sul mercato di una bevanda innovativa per la valorizzazione della mela tipica Veneta e del suo territorio

Completed | 2018 - 2019 Italy
Completed | 2018 - 2019 Italy
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Objectives

The project aims to verify the following objectives: 





  1. to introduce an innovative beverage on the market with a nutritional claim;

  2. decrease the contractual power of the industry/retailers over farmers;

  3. to improve the economic margin gained by farmers as well as to provide them more stability and certainty;

  4. to develop a product which is sustainable from the environmental, economic and social perspectives;

  5. to valorize two typical Veronese productions and their production territory from both an agricultural and economic point of view;

  6. to communicate this project to the community as an example of best practice which can be replicated with the same positive results by other farmers.


Objectives

Il progetto vuole verificare i seguenti obiettivi:





  1. introdurre un prodotto trasformato innovativo associato ad un claim nutrizionale;

  2. diminuire lo squilibrio contrattuale con l’industria e la grande distribuzione; 

  3. migliorare la redditività e dare più stabilità nelle liquidazioni degli agricoltori;

  4. sviluppare la produzione ed il prodotto stesso in modo sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale;

  5. valorizzare le produzioni tipiche del Veronese ed il loro territorio;

  6. comunicare questo progetto alla comunità economica ed gricola locale come un esempio di “best practice” in modo che altre realtà possano replicarne il valore in contesti similari.


Activities

The project is composed by the following subsequent activities: Activity 1: Product development (testing of the product prototype); Activity 2: Development of the product concept (entailing both desk and field research); Activity 3: Selection of the foreign target markets (entailing desk research only); Activity 4: Study of the competitive environment for the selected markets, Italy included (entailing both desk and field research); Activity 5: Development of the business opportunities, from both commercial and production side, and drafting of the related business plan; Activity 6: Communication and dissemination 


Activities

Il progetto è composto dalle seguenti attività: Attività 1 – Sviluppo di prodotto e del claim associato; Attività 2 – Sviluppo del concept di prodotto; Attività 3 – Selezione dei mercati esteri target (UE ed Extra UE); Attività 4 – Studio dell’ambiente competitivo di tre paesi target, compresa l’Italia; Attività 5 – Sviluppo dell’opportunità di business; Attività 6 – Comunicazione e disseminazione del progetto


Further details
Main funding source
Rural development 2014-2020 for Operational Groups
Rural Development Programme
2014IT06RDRP014 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Veneto
Location details
Main geographical location
Verona

€ 322325.48

Total budget

Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.

Contacts

  • CONSORZIO ORTOFRUTTICOLO Di BELFIORE Soc.Coop. Agricola

    Project coordinator

  • Ecamricert s.r.l.

    Project partner

  • UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE

    Project partner

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4 Practice Abstracts

The OG Wapple was born out of the need to valorise apple production cultivated in the south-east of Verona. The activity led to the optimisation of the innovative drink and the study of variants with low alcohol content and diversified sugar residue with the realisation of two prototypes. Subsequently, the product concept was defined, initial market research was carried out in Italy and abroad, and an initial naming of the drink 'Alisir' was devised, described as an 'alcoholic beverage based on apple juice'. The project identified the most promising markets by means of various databases: Germany, Denmark, Belgium, Sweden and Switzerland are the most attractive countries for the drink and a regulatory research was carried out to understand possible marketing restrictions or labelling requirements. Subsequently, field analyses (focus groups with consumers, shelf surveys, observation of catering establishments) made it possible to obtain useful information for the development of the drink and its marketing: it is important to provide information on the identity, authenticity and sustainability of the product and its supply chain, and also to enter foreign countries with caution, favouring the catering channel. The project confirms that the short supply chain scheme brings better profitability and certainty in payouts to farmers involved in such production, reducing road transport and environmental impact.


Il GO Wapple è nato dalla necessità di valorizzare la produzione di mele coltivata nel sud est veronese. L'attività ha portato all'ottimizzazione della bevanda innovativa e allo studio di varianti a bassa gradazione alcolica e residuo zuccherino diversificato con la realizzazione due prototipi. In seguito è stato definito il concept di prodotto, sono state svolte le prime ricerche di mercato in Italia e all'estero ed è stato ideato un primo naming della bevanda “Alisir” descritta come “bevanda alcolica a base di succo di mela”. Il progetto ha identificato i mercati più promettenti tramite diversi database: Germania, Danimarca, Belgio, Svezia e Svizzera sono i paesi maggiormente attrattivi per la bevanda e per questo è stata svolta una ricerca normativa per comprendere eventuali restrizioni alla commercializzazione o requisiti per l’etichettatura. In seguito le analisi sul campo (focus group con consumatori, rilevazione a scaffale, osservazione esercizi della ristorazione) hanno permesso di ricavare informazioni utili per la messa a punto della bevanda e sulla sua commercializzazione: è importante fornire informazioni sull’identità, sulla genuinità e sulla sostenibilità del prodotto e della sua filiera, e inoltre entrare con cautela nei paesi esteri, privilegiando il canale della ristorazione. Il progetto conferma che lo schema della filiera corta apporta una migliore redditività e certezza nelle liquidazioni degli agricoltori coinvolti in tale produzione, riducendo i trasporti su strada e l’impatto ambientale.


The last result of the project is linked to the socio-economical benefits for the territory in the South-east area of Verona. The added value, from a social point of view, lies on the creation of new jobs opportunities for the local community as well as on the development of new business network for the mutual sharing of know-how, innovation and knowledge. With our communication activities, the consortium seeks to share with the local, regional and national communities the project results to enable them to replicate the bottom-up innovative process followed in this project. The goal is to allow others to follow its footsteps and create alike new projects and related business opportunities for other farmers and other rural communities. 


L’ultimo risultato del progetto è legato alla sua dimensione sociale per i territori di Belfiore e limitrofi. Il valore aggiunto del progetto, dal punto di vista sociale, risiede non solo nella creazione di nuovi posti di lavoro per la comunità locale che porterebbero di conseguenza ad una riduzione della disoccupazione locale, altresì nello sviluppo di reti tra imprese – sia del settore melicolo che legate ad altre specializzazioni produttive – con i conseguenti benefici di trasmissione di conoscenze, know-how, innovazione, esperienze e informazioni. Infine, grazie anche alle attività di divulgazione e comunicazione sarà possibile replicare il valore aggiunto creato in questo contesto. Sarà possibile per le comunità agricole regionali, nazionali, e comunitarie prendere spunto dal progetto e a loro volta sviluppare nuovi progetti seguendo lo stesso iter innovativo di tipo bottom-up, dove gli agricoltori, grazie alla collaborazione di altri attori del settore, possono essere motori dello sviluppo di idee innovative e beneficiare appieno del loro sviluppo e successo sul mercato.


Another result of this project is linked to the environmental benefits for the territory in the South-east area of Verona. The added value, from an environmental perspective, lies on the creation of a short supply chain which will allow the valorisation of local products (i.e. apple and grapes) processed directly by the consortium. The realization of this project will allow a substantial reduction of road transportation and related carbon dioxide emissions, as the current situation foresees the transportation of apples to the processing industries which is often based up to 200 kilometres away from the consortium.  Additional environmental benefits are linked to the use of renewable energy (such as solar power) in the production of this innovative beverage. 


Un altro risultato del progetto è legato benefici ambientali per i territori di Belfiore e limitrofi ottenuti dalla futura produzione e commercializzazione del prodotto. Il valore aggiunto, dal punto di vista ambientale, è rappresentato dal ricorso ad una filiera corta, che valorizzi i prodotti tipici locali trasformandoli direttamente in loco. Infatti, rispetto alla situazione attuale che prevede il conferimento delle mele a industrie di trasformazione a più di 200 chilometri di distanza, la realizzazione del progetto permetterebbe una sostanziale riduzione dei trasporti su strada e delle connesse emissioni di anidride carbonica (CO2) con annessa riduzione dell’impatto ambientale e del contributo al riscaldamento globale. Ulteriori benefici ambientali sono legati all’utilizzo di energie rinnovabili per le attività legate allo sviluppo e successiva commercializzazione del prodotto individuato dal progetto, grazie all’impianto fotovoltaico già attualmente in uso, con le conseguenti ricadute positive sia sull’ambiente che sul clima. In termini numerici il valore aggiunto del progetto dal punto di vista ambientale consisterebbe in un miglioramento di almeno il 50% della sostenibilità misurata al primo anno previsionale sul quantitativo di mele destinate alla produzione del nuovo prodotto rispetto allo stesso quantitativo prima destinato all’agroindustria, incrementando negli anni successivi all’aumentare della destinazione di mele per la produzione del nuovo prodotto.


The main result of this project is to improve the economic margin gained by farmers, members of the consortium. The creation of added value, from an economic point of view, lies on the increased economic value for the selling of a processed product (i.e. beverage) compared to an un-processed (i.e. apple) as well as on the increased economic margin for consortium members for the apples destined to the production of the processed product. The beverage will be produced by following the model of the short supply chain, as it will be produced entirely by the consortium and its farmers. This will allow them to by-pass the processing industry, which usually wears away the economic margin their due to its stronger bargaining power over them. As such the consortium will be able to pay off a greater economic margin to its farmers and provide them more stability and certainty. 


Il principale risultato di questo progetto è il miglioramento della redditività degli agricoltori soci del Consorzio. La creazione del valore aggiunto, dal punto di vista economico, risiede sia nel differenziale di prezzo ottenibile sui mercati dalla vendita di un prodotto trasformato rispetto ad un prodotto ortofrutticolo, sia dalle maggiori liquidazioni conferibili ai soci sulle mele destinate alla produzione del progetto pilota. Infatti, il mancato ricorso all’industria di trasformazione – che grazie al suo potere contrattuale erode significativi margini – permetterà di liquidare in misura più idonea e costante i soci del consorzio. È infatti previsto un miglioramento del valore del margine distribuito del 300% sul quantitativo di mele del consorzio destinate alla produzione del nuovo prodotto rispetto a quello ottenibile dalla vendita dello stesso quantitativo di mele all’agroindustria.