Contexte

L’Irpinia rappresenta una delle principali aree interne della Regione Campania e risente, come tutte quelle distanti dalla costa, di una cronica carenza di servizi essenziali che ne ha limitato lo sviluppo socio-economico, con conseguente marginalizzazione e perdita di identità, che ha trasformato località e comunità agricolo-pastorali in pseudo-industriali. La valorizzazione delle produzioni locali, delle caratteristiche ambientali e delle aree monumentali presenti in Irpinia può rappresentare un volano di sviluppo in un’area che soffre di disoccupazione giovanile. In questo contesto la creazione di un contratto di rete e la stesura di un disciplinare di produzione di carne di bovini allevati in maniera estensiva o semi-estensiva rappresenta un vantaggio per il territorio e un modello zootecnico ed economico che creando occupazione risulta utile a ridurre il fenomeno dell’abbandono delle terre e limitare il degrado ambientale. In questo quadro si inserisce l’implementazione di attività rurali garanzia di salvaguardia dell’ambiente e qualità dei prodotti quali la produzione di carne a basso impatto ambientale e elevato valore nutrizionale potrebbe rappresentare una vera opportunità economica per l’agricoltura del Sud Italia.

Additional comments

Nell’immaginario comune il consumo di carne rossa rappresenta un pericolo per la salute umana in quanto incriminato di rappresentare una delle principali cause di neoplasie. Le analisi generaliste non tengono conto delle diversità che esistono sulla produzione e trasformazione delle carni e in special modo della carne bovina. Infatti, le caratteristiche qualitative e nutrizionali della carne di bovino dipendono da numerosi fattori quali razza, età, peso, stato di ingrassamento, tecnica di allevamento, dalla dieta fornita agli animali, dalle modalità di trasporto, dalla macellazione, dallo stato di benessere degli animali allevati e dal processo di frollatura. Recenti ricerche hanno evidenziato che, l’applicazione di particolari tecniche di allevamento, unitamente a nuove tecnologie di frollatura, utili a ridurre lo sviluppo batterico e favorire processi di maturazione, aumentano la concentrazione di alcune molecole fondamentali per garantire la salute del consumatore. Una corretta rimodulazione delle tecniche di allevamento del vitellone da carne e una corretta riprogrammazione delle curve e delle modalità di frollatura delle carni risulterebbe utile a produrre alimenti di origine animali sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico e con caratteristiche nutraceutiche evidenti. Ciò risulterebbe particolarmente importante e facilmente attuabile nelle aree interne della regione Campania sia per caratteristiche territoriali sia per le condizioni ambientali.

Additional information

Irpinia represents one of the main internal areas of the Campania Region and suffers, like all those far from the coast, from a chronic lack of essential services that has limited its socio-economic development, with consequent marginalization and loss of identity, which has transformed localities and agricultural-pastoral communities in pseudo-industrial. The enhancement of local products, environmental characteristics and monumental areas in Irpinia can represent a driving force for development in an area that suffers from youth unemployment. In this context, the creation of a network contract and the drafting of a specification for the production of beef from cattle raised extensively or semi-extensively represents an advantage for the territory and a zootechnical and economic model which by creating employment is useful in reducing the land abandonment phenomenon and limit environmental degradation. In this context, the implementation of rural activities guarantees the safeguard of the environment and the quality of products such as the production of meat with low environmental impact and high nutritional value could represent a real economic opportunity for agriculture in Southern Italy.