project - EIP-AGRI Operational Group

Strategies for improving the profitability of buffalo breeding
Strategie per il miglioramento della redditività dell'allevamento bufalino

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Objectives

The objective is to implement some profitability indicators of buffalo breeding through specific studies aimed at improving of the milk:

- develop predictive models by using managerial and economic information into the statistical models, for the identification of indicators of profitability, linked to production, animal welfare, reproductive and sustainability aspects;

- reduce the number of animals, keeping cheese production constant, through careful genetic improvement programs;

- Improvement of breeding and, in particular, milking techniques ;

- Identification of new nutraceutical metabolites in milk and mozzarella cheese;

- Improvement of the supply chain traceability system.

Objectives

Implementare indicatori di redditività dell’allevamento bufalino con indagini mirate al miglioramento del latte:
-  sviluppare modelli predittivi inserendo in modelli statistici informazioni di tipo manageriale ed economico, per l'identificazione di indicatori di redditività aziendale, legati ad aspetti produttivi, benessere animale, riproduttivi e di sostenibilità;
- ridurre il numero di animali allevati, mantenendo costante la produzione di formaggio, con programmi di miglioramento genetico;
- Individuazione di nuovi metaboliti a carattere nutraceutico nel latte e nella mozzarella;
- Miglioramento del sistema di tracciabilità della filiera.

Activities

A preliminary investigation will be carried out based on the Test-Day records carried out in the farms associated with ARAC in the last 5 years (WP1). n the 2 farms partner of the project 2 groups of buffaloes will be created, fed with isoproteic and isoenergetic diets but different for the fodder base. Productions will be recorded monthly and individual milk samples (30 / group) (WP2/3). The information obtained in WP1 and WP2 will be analyzed for the identification of indicators and benchmarks for the improvement of the profitability and sustainability of the supply chain and prediction models for the technological characteristics of milk (WP4). Accompanying and dissemination measures (WP5).

Activities

Indagine preliminare basata sui controlli funzionali effettuati nelle aziende associate ad ARAC negli ultimi 5 anni (WP1). Nelle aziende partner saranno creati 2 gruppi di bufale alimentati con diete isoproteiche e isoenergetiche. Mensilmente saranno registrate le produzioni e saranno raccolti campioni individuali di latte (30/gruppo) (WP2/3). Le informazioni ottenute nel WP1 e WP2 saranno analizzate per l’identificazione di indicatori e benchmark per il miglioramento della redditività e sostenibilità della filiera e modelli di predizione per le caratteristiche tecnologiche del latte (WP4). Per tutto il progetto sono previste misure di accompagnamento e divulgazione (WP5). 

Context

L’allevamento bufalino rappresenta una delle principali attività agricole presenti in Regione Campania: basti pensare che l’indotto della filiera si aggirerebbe intorno al 20% del PIL Campano (considerando allevamento e trasformazione), offrendo lavoro ad oltre 15.000 addetti. Del resto, come evidenziato nell’analisi di contesto della Regione Campania, è uno dei pochi settori zootecnici in costante crescita. Inoltre va considerato che gli addetti della filiera hanno per circa il 40% un’età inferiore a 40 anni, a dimostrazione del ruolo cardine svolto dalla filiera bufalina nel ridurre il fenomeno della disoccupazione giovanile. In base ai dati dell’Anagrafe Nazionale Zootecnica (BDN Teramo), al 31 Marzo 2018 sono presenti in Campania 1.273 aziende bufaline (57,0% del totale presente sul territorio nazionale) e 295.645 capi (74% del patrimonio Italiano). Il notevole sviluppo della filiera va ricercato nella valorizzazione del prodotto finale che deriva da questo allevamento: la mozzarella di bufala Campana DOP, quarto formaggio DOP Italiano per esportazione e che, in base ai dati forniti dal Consorzio di tutela, ha assicurato nel 2016 un fatturato al consumo di oltre 600 milioni di euro.

Project details
Main funding source
Rural development 2014-2020 for Operational Groups
Rural Development Programme
2014IT06RDRP019 Italy - Rural Development Programme (Regional) - Campania
Location
Main geographical location
Caserta

€ 352244.53

Total budget

Total contributions from EAFRD, national co-financing, additional national financing and other financing.

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Contacts

Project coordinator

  • Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali

    Project coordinator

Project partners

  • Associazione Regionale Allevatori Campania - ARAC

    Project partner

  • Azienda Agricola Chiappari

    Project partner

  • Azienda Agricola Don Giovanni

    Project partner

  • COSVITEC

    Project partner

  • Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente - DAFNAE

    Project partner

  • La Marchesa S.r.l.

    Project partner

  • Università Luigi Vanvitelli - Dipartimento di Medicina di Precisione

    Project partner