Context

L’olivicoltura pugliese presenta notevole eterogeneità in termini di aree olivicole e di tipologie aziendali, riferite alla dimensione fisica ed economica ed alle caratteristiche strutturali ed organizzative delle imprese. Tale eterogeneità ha come comune denominatore gli elevati costi di produzione che per la maggior parte degli impianti sono gestiti secondo criteri agronomici pressoché classici e strettamente legati alla tradizione dei luoghi. Da quanto in breve esposto, si evidenziano forti e interconnessi limiti della olivicoltura pugliese, tra cui gli elevati costi di produzione, la ridotta propensione all’innovazione agronomica e gestionale e la limitata capacità di innalzare il livello qualitativo degli oli prodotti per rispondere alle mutevoli richieste del consumatore

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Il coinvolgimento degli agricoltori nel processo di modernizzazione, attualmente in atto, comporta un'efficienza in tutti i settori, dagli aspetti prettamente agricoli a quelli economici ed ambientali. Al fine di rafforzare tale sinergia si intende promuovere, nel settore olivicolo, un approccio tecnologico che sia in grado non solo di aumentare l’efficienza dell’uso delle risorse, ma anche di supportare le decisioni necessarie per gestire le variabili di processo. Allo scopo, il progetto intende fare riferimento a tecnologie abilitanti attraverso le quali acquisire ed interpretare specifiche variabili di contesto. L’utilizzo di sensori consentirà, infatti, di rilevare una serie di grandezze attraverso le quali acquisire una conoscenza approfondita del terreno e dello stato della pianta con lo scopo di stimare e valutare adeguati interventi. Il riferimento a sistemi tecnologici di questo tipo garantisce l’acquisizione in tempo reale di misurazioni disponibili su dispositivi eterogenei (smartphone, pc, ecc), con conseguenze sulla gestione dei campi in modalità remota. A livello tecnologico, il progetto intende prototipare un sistema informativo per il supporto alle decisioni che, con ausilio di un sistema cartografico (DSS, Decision Support System e GIS, Geographic Information System), sia dedicato agli aspetti di monitoraggio e gestione della produzione olivicola, fortemente orientato al miglioramento della qualità, all’organizzazione e ottimizzazione dell’intero processo produttivo.

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Il progetto apporterà risultati tecnico-agronomici in linea con gli obiettivi del PSR ed altri documenti programmatici (PEI). In particolare, l’attività progettuale intenderà definire protocolli tesi alla razionalizzazione di impiego di fitofarmaci, fertilizzanti e acqua irrigua nelle attività di pieno campo dell’olivicoltura pugliese (Priorità 4, nel seguito Pr. 4), generando un miglioramento qualitativo delle produzioni (Pr. 3), un ammodernamento dei processi produttivi e delle aziende (Pr. 2), una riduzione dei costi di produzione attraverso una maggiore diffusione di servizi informatici tra gli operatori e l’incremento delle competenze digitali (Pr. 6). Le innovazioni proposte garantiranno un’offerta di conoscenza scientifica e tecnologica adeguata al contesto produttivo pugliese: esse saranno rese disponibili ai produttori, favorendo il coinvolgimento di giovani imprenditori nella realizzazione di processi di miglioramento aziendale a carattere innovativo. Le imprese, inoltre, saranno affiancate da esperti che agevoleranno l’incontro tra la domanda e l’offerta di innovazione, a vantaggio del dialogo tra gli attori ed il trasferimento tecnologico (Pr. 1). Infine il progetto favorirà la creazione di reti tra soggetti impegnati nella valorizzazione del territorio, garantendo coesione e dialogo tra gli attori del sistema produttivo olivicolo regionale (turismo gastronomico, eccellenze produttive, marchi di qualità per produzioni sostenibili) ma anche occupazione (Pr. 6).